Si chiama Domenica Manganaro, detta Antonietta, la nonnina che ieri a Genova ha compiuto 100 anni.
Carissimi lettori, oggi voglio condividere con voi un evento personale, ma che in qualche modo contribuisce a rendere la nostra regione un primato italiano. Eh sì, perché nonna Antonietta ha raggiunto quota 100, ma non quella che conosciamo per poter andare in pensione, bensì il secolo di vita. Ancora un numero pazzesco da sentire. Di solito si dice, quando si festeggia il compleanno, che si fanno una volta sola…ma i 100, beh, per la maggior parte neanche quell’una. Anche se in Liguria effettivamente è capitato moltissime volte, visto che resta la regione più longeva d’Italia con una concentrazione di oltre 640 tra centenari e ultracentenari. Lo abbiamo scritto sul nostro sito ancora qualche mese fa, grazie alle statistiche di Coldiretti Liguria.
Di origini calabresi, nata a Brancaleone, Antonietta è stata adottata dalla nostra regione quando era ancora una bambina. Con la famiglia, infatti, si è trasferita nella città della Lanterna, precisamente a Sampierdarena, dove ha vissuto fino a qualche anno fa, quando, per esigenze fisiche e di salute, si è spostata in una residenza per anziani. La vita purtroppo le ha portato via il marito quando era ancora giovane, costringendola sola per quasi 40 anni, meravigliosamente e sempre fedele all’amore che la legava a lui. Nei suoi racconti non manca mai, da che la conosco, il ricordo di lui, come fosse la sua quotidianità. Io e mia sorella Eva avremmo sentito centinaia di volte quelle storie. La vita, però, le ha anche regalato due figli splendidi, Franco e Ivano, che sono la sua immensa gioia e che si amano come nelle famiglie delle fiabe. Non ho mai infatti visto due fratelli così uniti, con così tanto da dirsi e da condividere ogni giorno, ma che soprattutto amano la loro mamma smisuratamente.
Credo sia questo amore a rendere così forte la nonnina, capace ancora di farci sorridere, preoccupare e ricordare. La sua stanza infatti, ieri era una festa, piena di figli e nipoti accorsi per starle vicino, mentre lei sorrideva e, come sempre, cercava un dolcetto da mangiare.
Anche il Sindaco Bucci, a nome del Comune di Genova, ha voluto inviarle i suoi auguri.
Vorrei concludere dicendo che i nonni sono un dono prezioso, spesso inspiegabilmente sottovalutati e purtroppo a volte dimenticati. Sono colmi di storia e saggezza, spesso data dall’esperienza, cui noi dobbiamo un immenso rispetto, perché hanno visto e vissuto prima di noi, e perché ci hanno permesso di esistere. Ascoltarli è un pò come sfogliare Google senza però avere la paura che ci vengano riportate delle Fake News. Per questo colgo l’occasione anche per salutare tutti i nonni della nostra splendida Liguria e anche l’altra mia nonnina, Maria, scomparsa ahimé, nel 2012, a cui mando un bacio.
Giorgia Cadenasso