Nei giardini del Quirinale il presidente Sergio Mattarella ha ricordato agli italiani che “siamo tutti parte di una stessa storia, di uno stesso popolo”
È con la consapevolezza di questa unità della storia e della società italiana che a un mese dal lancio del decimo Censimento “I Luoghi del Cuore” organizzato dal FAI Fondo Ambiente Italiano.
La Ferrovia delle Meraviglie
Un treno per due regioni e due nazioni, la Ferrovia Cuneo – Ventimiglia – Nizza, realizzata più di un secolo fa, unisce l’Italia alla Francia, il Piemonte alla Liguria, i monti al mare, la pianura alla costa; una testimonianza del genio e dell’intraprendenza dell’uomo che affronta un territorio impervio e affascinante con opere ingegneristiche complesse, gallerie elicoidali e ponti arditi. Un’infrastruttura che non ha mai perso il suo valore anche se negli ultimi anni è stata troppo spesso dimenticata, ma che opportunamente valorizzata potrebbe essere un’alternativa comoda ed ecologicamente compatibile al traffico automobilistico della Statale 20. Le sue caratteristiche paesaggistiche e ingegneristiche la rendono un elemento di grande interesse turistico ma se fosse potenziata e valorizzata recupererebbe la sua originaria ragion d’essere, una via di comunicazione culturale e commerciale di primaria importanza per le popolazioni dei territori che collega e attraversa: per i torinesi e i cuneesi rappresenterebbe un comodo collegamento con la Riviera dei Fiori e il suo mare; i liguri dell’estremo Ponente potrebbero raggiungere più rapidamente le piste da sci di Limone Piemonte, la città di Cuneo, l’Università di Torino; gli abitanti dei centri italiani e francesi della Val Roja potrebbero muoversi con facilità verso le rispettive città di riferimento per gli spostamenti quotidiani, da Ventimiglia e Sanremo a Mentone e Nizza. Ma oggi sui suoi binari viaggiano soltanto due corse giornaliere, una per senso di marcia, segno di un’agonia non meritata vista la sua attrattiva potenziale, sia in termini commerciali che turistici. Questo, probabilmente,il movente più sentito che sta a cuore a tanti cittadini e che ha portato la ferrovia al terzo posto della classifica nazionale de “I Luoghi del Cuore” del FAI, con poco meno di 4500 voti, in crescita costante.
L’obiettivo è di restare nelle primissime posizioni, non solo per ottenere il contributo del premio che, pur utile, sarebbe comunque poca cosa rispetto agli investimenti necessari, ma anche per attirare l’attenzione della società civile e degli amministratori pubblici e per poi agire nelle sedi opportune. È per questo le presidenze FAI Piemonte e Liguria sostengono insieme i Comitati dei due territori, in un progetto corale che testimonia lo spirito di unione del FAI e la sua costante collaborazione con il territorio, come già accaduto nel 2013 con un’altra mobilitazione in favore della ferrovia.
“Vorremmo che questo censimento fosse l’occasione per prendere coscienza del valore di una infrastruttura unica della nostra regione e del nostro Paese, che stiamo rischiando di perdere… e sarebbe come perdere un pezzo della nostra storia, della nostra identità e una speranza per il nostro futuro” sottolinea Roberta Cento Croce, Presidente del FAI Liguria. “Sono molteplici gli aspetti della ferrovia che possono coinvolgere e appassionare chiunque, non solo ligure o piemontese; storia, architettura e ingegneria, trasporti e mobilità sostenibile, ambiente e natura, turismo, cultura popolare, arte” aggiunge Maria Leonetti Cattaneo, Presidente FAI Piemonte e Valle d’Aosta. Temi che toccano gli interessi e le propensioni più svariate e che saranno approfonditi nel corso del Censimento.
Due regioni che agiscono insieme mossi da interessi complementari, unite dalla stessa passione e da un grande ideale: salvare la “Ferrovia delle Meraviglie”!
Ricordiamo che chi vuole segnalare i propri Luoghi del Cuore può farlo agevolmente online: è sufficiente registrarsi a myFAI in modo semplice e veloce sul sito www.iluoghidelcuore.it e segnalare i luoghi preferiti.