La celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è attesa tra pochi minuti al Teatro Ivo Chiesa di Genova in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione.
Nonostante i delicati impegni istituzionali per primo a Roma e quelli legati alla recente scomparsa di Papa Francesco e al periodo di convalescenza post-operatoria. Un gesto fortemente simbolico che rafforza il valore della memoria storica, proprio nella città che per prima, in Europa, si è liberata dall’occupazione nazifascista il 24 aprile 1945.
Mattarella è atteso nella tarda mattinata del 25 aprile, per una giornata che si preannuncia densa di significato.
Il primo appuntamento sarà al Cimitero Monumentale di Staglieno, dove il Capo dello Stato deporrà una corona al Campo 13, dedicato ai partigiani. Subito dopo si sposterà al Teatro Nazionale Ivo Chiesa, dove incontrerà in forma privata alcuni partigiani e i familiari dei firmatari dell’atto di resa delle truppe tedesche, siglato proprio a Genova.
Tra loro ci saranno Ezio Vallerio, Dante Pennati e Valente Garibotti, storico comandante della divisione Mingo, oggi 103enne. Accanto a loro, anche i discendenti di figure fondamentali del CLN Liguria, come Remo Scappini, Errico Martino e Paolo Emilio Taviani, insieme ai familiari del generale tedesco Günter Meinhold.
A suggellare l’incontro sarà la consegna a Mattarella della nuova edizione de La Resistenza in Liguria. Cronache militari e documenti, il volume di Giorgio Gimelli curato dal fratello Franco, destinato alle biblioteche civiche e scolastiche affinché la memoria della lotta partigiana resti viva nelle giovani generazioni. L’iniziativa è promossa dall’ILSREC, il cui presidente Giacomo Ronzitti aprirà l’appuntamento con un intervento sul valore storico della Resistenza ligure.

La giornata del 25 aprile proseguirà con il tradizionale corteo cittadino. Alle 7.30 del mattino, al Cimitero di Staglieno, verranno deposte corone in memoria degli internati, dei deportati nei lager nazisti e ai Caduti della Resistenza. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, il raduno si sposterà in piazza della Vittoria, da cui partirà il corteo accompagnato dalla Filarmonica Sestrese. Le tappe simboliche includeranno il ponte Monumentale, largo Pertini e piazza Matteotti, dove si terranno gli interventi ufficiali. Il momento clou sarà l’orazione commemorativa di Paolo Corsini, presidente dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, prevista per le 16.45. La cerimonia si concluderà intorno alle 17.30.
Genova si prepara così a vivere una giornata intensa, tra memoria, impegno civile e riflessione sul valore della libertà, riaffermando il suo ruolo centrale nella storia della Resistenza italiana. L.B.
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