“Questi sono gli ‘antifascisti’ che dopo avere bloccato una città con una manifestazione inneggiando a slogan completamente anacronistici hanno pensato di lasciare una ‘preziosa’ testimonianza del loro passaggio.
Un segno tangibile di quanto si possa arrivare in basso, in particolare nel giorno in cui si celebrano i diritti umani e la democrazia”.
Lo ha dichiarato stamane l’assessore comunale alla Sicurezza e Polizia locale di Genova Sergio Gambino (FdI) a seguito del corteo Antifa di ieri pomeriggio e delle scritte “+ Fasci Morti” e “Morte Bucci P38” vergate dai vandali che hanno imbrattato il Centro cittadino.
“Mi domando – ha aggiunto Gambino – se anche questi manifestanti come negli anni ’70 sono solo compagni che sbagliano e che manifestano pacificamente il loro dissenso oppure la sinistra ‘democratica’ intende dissociarsi da questi estremisti violenti e vandali?
Solidarietà al nostro sindaco Marco Bucci per questo attacco ingiustificato, inaccettabile e vergognoso”.
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