#iorestolibero
Anche a Loano l’emergenza coronavirus impone una celebrazione del 75° anniversario della Liberazione diversa rispetto a quella programmata. Non ci sarà il manifesto con il disegno scelto tra quelli preparati dai ragazzi delle terze medie “Mazzini-Ramella”, non ci sarà la manifestazione pubblica con l’orazione ufficiale tenuta dagli studenti dell’Ist. Sup. “G. Falcone”.
Si seguiranno invece le indicazioni dell’ANPI nazionale che invitano ad evitare assembramenti (necessità ribadita dalle disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e ad esporre ai balconi le bandiere dell’Anpi insieme a quelle nazionali. Anche così si farà sentire la riconoscenza verso chi ha lottato per darci la libertà e la Costituzione Repubblicana.
L’ANPI è tra i promotori dell’appello 25aprile2020#iorestolibero lanciato da tante personalità (da Zagrebelsky a Vasco Rossi a Gino Strada a don Ciotti) a difesa della libertà e della giustizia sociale e aderisce all’evento in rete previsto nel primo pomeriggio di sabato 25 che si aprirà con l’Inno di Mameli seguito da qualificati interventi e si chiuderà con il canto di “Bella ciao”.
La presidente della sezione, Laura Sero, ha per tempo contattato il sindaco Dott. Luigi Pignocca. Assieme nella mattinata di sabato 25 deporranno una corona al monumento posto sulla passeggiata, vicino al Kursaal, dove gli anni scorsi si concludeva la cerimonia pubblica. L’Anpi provvederà a far portare dei fiori al monumento ai caduti partigiani posto nei giardini Pertini alla foce del Nimbalto.
L’Anpi ha in programma in autunno l’allestimento nel salone del Mosaico in Comune, dal 28 settembre al 12 ottobre, la mostra fotografica “Gianni Rodari, un ricordo a cento anni dalla nascita”. Dopo le mostre degli scorsi anni sulla Resistenza e la guerra a Loano, su Pertini, sui fratelli Rosselli e su primo Levi verrà ricordato un grande educatore, scrittore, antifascista e partigiano. In tale occasione verranno esposti i disegni sui valori della Resistenza preparati, come sopra ricordato, dai ragazzi di terza media.
Si ricordano e si ringraziano coloro che si stanno sacrificando nella battaglia contro la pandemia a partire dal servizio sanitario nazionale pubblico, dalla Caritas, dalla Croce Rossa alla Protezione Civile e tanti altri.