25 novembre, Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settimana di eventi, flash mob, momenti culturali e incontri
25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, organizzati in tutti i Municipi, in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il calendario delle iniziative, coordinate dal Comune di Genova, è stato presentato questa mattina dall’assessore alle Pari opportunità e Politiche giovanili Francesca Corso.
«In questi mesi – spiega l’assessore Corso – abbiamo avviato un tavolo di coordinamento con i Municipi, i centri antiviolenza e le associazioni attive sul tema per promuovere un programma articolato e diffuso in tutti i quartieri, che vede anche il coinvolgimento delle scuole. Grazie agli sforzi congiunti delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo, oltreché al lavoro preziosissimo dei centri antiviolenza, il 25 novembre è una data finalmente riconosciuta universalmente come momento di monito e riflessione anche se, purtroppo, è ancora lunga la strada per arrivare a sradicare la cultura della violenza, in ogni sua forma, dalla nostra società».
Durante la presentazione, sono stati illustrati alcuni dati raccolti dai centri antiviolenza: al centro Mascherona, nei primi dieci mesi del 2022, sono stati 402 i nuovi contatti – contro i 416 del 2020 e i 476 del 2021 -, 320 i nuovi colloqui – contro i 357 del 2020 e i 378 del 2021 -, mentre sono state già presi a carico 229 casi – contro i 250 del 2020 e i 254 del 2021 -.
È emerso, inoltre, che ogni anno, durante la settimana della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si registra un deciso aumento delle richieste da parte delle donne al numero dedicato 1522.
Una settimana di eventi in tutti i Municipi. Sono oltre 40 gli appuntamenti organizzati sul territorio dai 9 Municipi e dalle associazioni: Fidapa, Centro Mascherona, Centro per non subire violenza Udi, Centro antiviolenza Casa Pandora, Ordine delle professioni infermieristiche, Wall of Dolls, Oltre il silenzio onlus Associazione culturale Ceslit, Il Cesto, Centro Vespertine, Centro Cultura Ordine degli avvocati, Museo dell’Attore, Alliance Française e Teatro Tiqu.
Due le nuove panchine rosse che saranno installate nel municipio 4 Media Valbisagno, venerdì 25, in piazza Suppini e a Struppa sull’Acquedotto storico, mentre venerdì 18 è stata verniciata la panchina rossa a Bavari dal Municipio Levante e dai volontari della Pubblica assistenza.
Tra gli appuntamenti della settimana, la mostra fotografica nella sede di Wall of dolls a Boccadasse dal 21 al 27 novembre, la presentazione del libro “La casa rifugio a indirizzo segreto-20 anni a Genova” sulla storia del centro “Per non subire violenza”, domani alla biblioteca Lercari. Questo pomeriggio, il convegno Donne iraniane in lotta per la libertà nella sala Colombo di Regione Liguria e lo spettacolo al centro civico Buranello. Il 24 novembre, l’installazione del manichino con abito rosso a Palazzo Fieschi a Sestri Ponente a cura del Ceslit e in piazza Ferretto il Light out organizzato da Il Cesto, che il 25 novembre organizza anche due flash mob itineranti per i Sestieri del Centro Storico.
Sempre il 25 novembre, la fontana di piazza De Ferrari sarà illuminata di rosso, mentre al teatro Tiqu verrà proiettato il film Radiograph of a family di Firouzeh Khosrovani, giovane regista iraniana. Il Museo dell’Attore offrirà a tutte le donne il 25 novembre, alle 15, la visita guidata con ingresso a biglietto ridotto alla mostra su Adelaide Ristori a palazzo Lomellino. Al teatro Govi, lo spettacolo “Ritornerai” su una storia di femminicidio nata durante il lockdown.
Il 28 novembre, a palazzo Tursi arriverà #sediarossa contro la violenza di genere, il progetto che vede coinvolti artisti internazionali che hanno dipinto 10 sedie rosse ospitate in sedi di istituzioni e associazioni della Liguria. Il 26 novembre, l’happening evening in pink Wall of dolls in via cardinal Boetto dove sarà montato il tradizionale palco con interventi ed esibizioni, organizzate dalle fondatrici di Wall of dolls Jo Squillo, Francesca Carollo e Giusy Versace.