Paita (Pd) esulta per i fondi alla Bellezza
Il Governo, negli ultimi copi di coda, trova 5 miliardi di euro (di cui 5,3 milioni destinati alla Liguria) per il business migranti e zero per i genovesi e liguri in difficoltà, ma il Pd esulta per i fondi destinati alla Bellezza.
“Bellezza@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati è un progetto nato nel maggio 2016 – ha dichiarato oggi la capogruppo regionale del Pd Raffaella Paita – quando il Governo Renzi decise di mettere a disposizione 150 milioni di euro per recuperare i luoghi culturali dimenticati del nostro Paese.
I cittadini hanno così potuto segnalare un bene pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare. Una commissione poche settimane fa ha stabilito a quali progetti assegnare queste risorse.
Abbiamo appreso con orgoglio e soddisfazione che molti dei progetti finanziati riguardano la Liguria:
Palazzo Amati-Ingolotti-Cornelio a Castelnuovo Magra (SP)
Chiesa di San Michele a Noli (SV)
Cappella Madonna del Rosario sul Ponte Vecchio a Rossiglione (GE)
“Le nostre radici”, allestimento per il Museo di Cultura Contadina di Montebruno (GE)
Castello di Clavesana ad Andora (SV)
Area archeologica di Donetta e Museo Archeologico Virtuale di Torriglia (GE)
XIX Canto del Purgatorio (progetto) a Neirone (GE)
Antico forno comunale a Carpasio (IM)
Oratorio S. Antonio Abate a Mele (GE)
Villa Maria a Quiliano (SV)
Un programma importante che si concretizza, anche nella nostra Regione, grazie all’operato dei governi Renzi e Gentiloni, per salvaguardare e custodire il nostro più grande patrimonio: la bellezza”.