Sconfitta pesante per l’Italia femminile che prende una manita dalle cugine francesi all’esordio di Euro 22.
La prima occasione della partita è stata per le azzurre: dopo appena 4 minuti di gioca, Girelli imbecca Bonansea che riesce ad andare verso la porta francese e calcia forte rasoterra trovando il provvidenziale intervento di piede di Peyraud-Magnin.
Passano appena 5 minuti, la prima vera occasione per le francesi: e loro sono ciniche e non sbagliano. Diani sfonda sull’out di destra e mette un pallone al centro che Sara Gama non riesce ad allontanare: sulla sfera vagante si avventa Geyoro che da pochi passi trafigge Giuliani.
Il tempo di altre 3 giri di lancette e al 12esimo minuto la Francia trova il raddoppio: lancio profondo sulla corsa di Karchaoui che crossa al centro dove Giuliani tocca la palla in uscita bassa e Katoto insacca con un comodo tap-in sotto misura.
Una fase centrale del primo tempo più tranquilla, dove però le francesi comunque mostrano il pieno controllo del campo.
Poi sul finale di tempo, la Francia piazza il terzo gol con una splendida diagonale da fuori area di Cascarino, brava ad accentrarsi e a far partire un bolide su cui non può nulla Giuliani.
Un colpo che l’Italia paga dal punto di vista psicologico. E le francesi ne approfittano per calare il poker: bellissima azione in verticale rifinita da Katoto che di prima intenzione lancia Geyoro in porta. Bravissima poi la numero 8 a eludere pure l’intervento di Giuliani prima di depositare in fondo al sacco il pallone del 4-0. Per Geyoro è doppietta personale. Siamo al 40esimo.
Ed è proprio la Geyoro che sul finale di primo tempo, al 45esimo, fa segnare la sua personale tripletta. Francia 5 – Italia 0. Su questo pesante verdetto le squadre vanno negli spogliatoi.
Nella ripresa le squadre tornano in campo con spirito diverso. La Francia sembra aver deciso di rallentare. L’Italia non vuole mollare, ma sceglie una strada guardinga per evitare di prendere altri gol.
Così la ripresa fila via senza particolari emozioni.
Brivido al 63esimo per la nostra capitana Sara Gama: in evidente ritardo su Geyoro, la butta giù. Per l’arbitra è rosso diretto. Poi però il var decide di richiamarla al monitor, così la giudice di gara si convince a convertire la decisione in un giallo.
L’Italia approfitta un po’ del normale calo di tensione e delle francesi. Cosi al 70esimo Giacinti prova ad andare verso porta ma finisce in un sandwich tra Tounkara e Katoto nel mezzo dell’area di rigore francese. Qualche protesta delle azzurre che chiedono un penalty. L’arbitro dice che si può proseguire.
Al 74esimo, sostituzione per l’Italia: esce Caruso ed entra Martina Piemonte. Ed è proprio lei – due minuti dopo – a segnare il gol della bandiera: cross perfetto di Boattin che pesca l’inserimento di Piemonte, che prende il tempo a due difenditrici avversarie e beffa il portiere con un bel colpo di testa.
Le Azzurre non mollano, non si arrendono. Vogliono dimostrare di essere ancora pienamente nel torneo. E approfittando dei 6 minuti di recupero, dopo il 90esimo vanno vicine al gol: prima con Simonetti e poi con Piemonte che tenta il raddoppio. Purtroppo il risultato non cambia.