JAZZ SUL SAGRATO DEI CORALLINI
DANILO REA E IL PIANOFORTE: L’IMPROVVISAZIONE
“Io improvviso sempre durante i concerti, odio avere una scaletta”, nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo. È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”.
Venerdì 16 agosto ore 21.30 Danilo Rea riporta il jazz sul Sagrato dei Corallini: uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire.
Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera.
Prezzi biglietti:
Poltrone: € 30,00 – ingressi: € 20,00
Ragazzi dagli 11 ai 19 anni e studenti sino ai 26 anni: € 10,00
Bambini sino ai 10 anni e disabili: ingresso gratuito
INFO
Tutte le immagini e le informazioni relative alla biglietteria e alle agenzie di prenotazione sono presenti sul sito www.cervofestival.com
Biglietteria online: http://bit.ly/2XsyvRr
La biglietteria è collocata all’interno dell’Oratorio di Santa Caterina, dove si potrà visitare, inoltre, una raccolta di immagini sacre (1600/1900) donate dalla famiglia Vallora al Comune di Cervo.
BIO: “Nato a Vicenza quasi per caso”, Danilo Rea è romano, ma non d’adozione. La sua storia nasce a Roma, tra le pareti di casa sua, dove l’incanto per i vecchi vinili di Modugno è più forte di qualsiasi divertimento: il vero gioco è suonare il piano, il vero incanto è la musica, il vero sogno è la melodia, il vero abbandono è nell’armonia. E la passione diventa studio al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e dove insegn jazz fino al 2017.
Studi classici, rock e pop influenzano la sua formazione e convergono attraverso il jazz, la sua vera passione, in uno stile inconfondibile composto di due ingredienti fondamentali: melodia e improvvisazione.
Dal 2000 trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione, passando dal jazz alle canzoni italiane, fino alle arie d’opera.
Tra le sue collaborazioni, i lavori con Gino Paoli. Firrma le musiche per i film “Quando c’era Berlinguer” e “I bambini sanno” per la regia di Walter Veltroni. Viene presentato in anteprima mondiale a Umbria Jazz “…IN BACH?”, il progetto live a quattro mani con Ramin Bahrami. Nel 2015 esce “Something in our way”, ispirato al repertorio dei Beatles e dei Rolling Stones.
Nel 2018 viene pubblicata la sua biografia, dal titolo “Il Jazzista Imperfetto”.
Diversamente Festival: è attivo un servizio di accompagnamento curato dal personale della Croce d’Oro di Cervo, presente a tutti gli spettacoli. A partire dalle 20.30 e per tutta la durata del concerto, i volontari saranno a disposizione in Piazza Castello, con mezzi adeguati, per agevolare l’accesso delle persone diversamente abili al Sagrato dei Corallini.
ALTRE INFO: E’ previsto inoltre un servizio di bus-navetta gratuito dal parcheggio custodito di Via Steria a Piazza Castello, dalle ore 19.30 alle 01.00, e messo a disposizione un parcheggio custodito in Via Steria. Info: Tel. 0183 406462 – int. 3 turismo@cervo.com
Il Festival è stato realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2019 del bando “Performing Arts”.
Con questa manifestazione, il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo è entrato a far parte di PERFORMING +, un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.