“Sagra della Mimosa” a Pieve Ligure. 65esima edizione. Vi raccontiamo il dietro le quinte dei carri allegorici.
“Sagra della Mimosa” di Pieve Ligure. 65esima edizione. E’ quella che si appresta a vivere il suggestivo borgo del Golfo Paradiso domenica 11 febbraio 2024. Organizzazione a cura della Proloco di Pieve Ligure in collaborazione con il Comune di Pieve Ligure.
Ci siamo! Pieve alta è pronta ad indossare il suo abito più bello, quella della domenica, quello della festa. Un abito fatto di fiori dove regina indiscussa è la mimosa, il fiore giallo e profumato che rappresenta Pieve Ligure.
La “Settimana in giallo” di Pieve Ligure
Dopo la “settimana in giallo” che ha visto susseguirsi una serie di eventi dedicati a grandi e piccini, amanti della cucina, dello sport, dell’arte e della musica eccoci giunti alla attesissima “Sagra della mimosa” che domani, domenica 11 febbraio, concluderà i festeggiamenti.
“Sagra della Mimosa” a Pieve Ligure. 65esima edizione. Meno 1!
Il programma della “Sagra della mimosa” – 11 febbraio 2024
In piazzale S. Michele a Pieve alta si inizierà con la musica di DJ Paolo Benvenuto a partire dalle h. 10.30.
Alle h. 11.00 “Sfilata di moda in giallo” a cura di Chiara Farsaci. Alle h. 12.00 benedizione e distribuzione della mimosa a tutti i presenti in piazzale S. Michele.
A partire dalle h. 12.30 saranno servite le specialità locali dello street food. Durante la mattina ci saranno intrattenimenti musicali e per bambini.
Alle h. 14.00 sfilata dei carri fioriti in via Roma e arrivo previsto in piazzale S. Michele alle h. 15.30. Alle h. 16.00 ci saranno le premiazioni.
Come tutti gli anni saranno presenti le bancarelle di artigianato locale e gastronomia.
Presenti alla “Sagra della mimosa” – edizione 2024 saranno diverse associazioni fra le quali “Tutti per Atta” e la “Band degli Orsi”.
Una parte del ricavato della festa verrà devoluto a loro, in nome di quello spirito di aiuto, collaborazione e condivisione che anima questa festa collettiva del paese e non solo.
I carri allegorici di Pieve Ligure
Ma veniamo ai protagonisti assoluti di questa giornata: i carri allegorici; la sfilata partirà da Pieve bassa alle h. 14.00.
Quest’anno siamo andati a curiosare nei laboratori dove si preparano questi capolavori di arte e manualità.
Da dove nascono i carri fioriti di Pieve Ligure? Dove vengono preparati questi giganti che ogni anno salgono da via Roma e raggiungono piazzale S. Michele a Pieve alta? Chi c’è dietro alla realizzazione di queste meraviglie? Chi sono i veri protagonisti della “Sagra della mimosa” di Pieve e quanto lavoro c’è dietro queste vere e proprie opere d’arte?
Ve lo raccontiamo noi attraverso le parole e le immagini di chi lavora da settimane ogni sera alla costruzione dei carri fioriti di Pieve Ligure.
Sagra della Mimosa a Pieve Ligure: i segreti dietro le quinte. Chi – dove – quando
Quattro i carri partecipanti alla manifestazione: due di Proloco Pieve Ligure, uno di APS Pieve Ligure e quello di Sori, 4 il numero perfetto!
Due le location adibite a laboratori: una ex galleria ferroviaria a Pieve bassa e un garage a Pieve alta. Molte le giornate di lavoro e le serate al freddo.
Tante le persone coinvolte, adulti, ragazzi e bambini; tutti uniti da una passione e un coinvolgimento tale che traspare dai loro occhi e dalle loro parole.
Artisti al lavoro in una ex galleria ferroviaria
Giunti una sera in una galleria a Pieve bassa ci troviamo di fronte a qualcosa che non ci aspettavamo: artisti veri e propri, appassionati artigiani che sono in grado di creare qualunque cosa dal nulla.
E lo fanno alla sera, dopo una lunga giornata di lavoro, al freddo, tutti insieme, divertendosi, quanta energia!
Chi sono i maestri artigiani della “Sagra della mimosa”?
Elettricista, impresario edile, infermiere, baby sitter e qualcuno che diciamo così: “gioca in casa” perché di mestiere fa il fiorista, anche se a dirla così ci sembra tanto riduttivo. Chi sono ve lo raccontiamo noi: Valentin, Luigi, Albert, Federico, Matteo, Pino, Gerry, Andrea e tantissimi altri. “Sagra della Mimosa” a Pieve Ligure. 65esima edizione. I protagonisti sono loro!
Ad accoglierci il Presidente della Proloco Andrea Caprioli con il suo entusiasmo e la sua voglia di fare. Ci descrive i tre carri allegorici in via di costruzione e ci fa capire quanta dedizione ci sia dietro al lavoro di questi ragazzi.
Cosa si nasconde sotto i carri fioriti di Pieve Ligure?
Dimensioni enormi davanti a nostri occhi: altezze di più di tre metri per ciascun carro allegorico, lunghezze di cinque metri e tutto materiale di recupero.
Di cosa sono fatte le strutture di questi carri allegorici? Cosa si nasconde sotto i fiori colorati e profumati che sfilano sotto i nostri occhi. Siete curiosi?
Di legno di cantiere, di ferro di cantiere e di cartapesta, ci rispondono i maestri artigiani del carro allegorico di Sori.
Gli artisti del carro di Sori
I ragazzi di Sori sorridono e si mettono in posa pronti a farsi immortalare; ci sembrano contenti come bambini ad una festa di compleanno, orgogliosi e fieri del loro lavoro.
Quando chiediamo loro perché lo fanno, perché passano tante sere a prendere freddo in quella galleria la risposta è una sola: “Perché ci fa piacere, perché stiamo insieme, perché nonostante togliamo tempo alle nostre famiglie, durante la sfilata è gratificante ed emozionante salire, arrivare su in piazza e vedere gli sguardi della gente che ci aspetta”.
Percepiamo uno spirito di condivisione che ci piace e che restituisce alla perfezione ciò che anima questa festa di paese dove tutti sono protagonisti, nessuno escluso.
Il carro “goloso” di Proloco Pieve Ligure
Uno dei due carri ci colpisce per lo spirito “green”.
L’utilizzo di materiali di recupero è ancora una volta protagonista: una colonna di bottiglie riciclate di plastica vuote al centro e una prua di una barca in disuso la parte frontale.
Di più non possiamo svelarvi, se non che qui sopra ci saranno tante, tantissime leccornie.
Protagonisti di questo carro Matteo dello “Scalo” e Pino, personaggio storico del carnevale locale. Tanti altri volontari hanno partecipato all’organizzazione tra cui colei che ci sembra un po’ una “wonder woman” del paese, una delle tante, ovvero: Gerry. Originaria di Viareggio e quindi possiamo dire che la passione che la anima e che la porta a lavorare come un instancabile folletto notturno per settimane ce l’ha un po’ nel sangue, lei.
Sagra della Mimosa a Pieve Ligure: i segreti dietro le quinte. Andrea e il suo… gigante di ferro
Il secondo carro di Proloco di Pieve Ligure è quello che, appena arrivati, ci siamo trovati davanti. Lo sguardo è attonito di fronte a questo ragazzo dalle mani d’oro.
Lui è Andrea e come gli altri ci confessa la sua passione per il Carnevale che indubbiamente ha ereditato dal suo papà, protagonista dei carnevali storici di Pieve Ligure. Elettricista di professione, artista per passione e creativo di natura.
Lo troviamo alle prese con la sua imponente costruzione in ferro, qualcosa di incredibile. Nelle sue mani sono passati 100 mt di ferro del diametro di 6 e 10 mm; altri 20 mt di ferro sono stati modellati dalle sue mani come fossero creta.
Rimaniamo esterrefatti dalla sua maestranza, dalla sua creatività, dalla passione che ci mette nel creare questo capolavoro. E’ una gioia degli occhi vedere come il ferro prende corpo e anima tra le sue mani. Attento e preciso, sotto lo sguardo coordinatore di Federico.
E’ ancora presto per la cartapesta, ma intanto si iniziano a vedere le griglie che terranno insieme tutta la struttura. Dopo la cartapesta sarà la volta dell’ultima operazione: l’installazione dei fiori e della mimosa fresca, ordinati da tempo e arrivati in queste ultime ore.
A Pieve Ligure, ci siamo quasi!
Qualcuno che di fiori se ne intende!
Federico a Pieve Ligure lo conoscono tutti, anche se lui di Pieve Ligure non è. A Federico spetta un compito impegnativo: coinvolgere e coordinare ogni anno i ragazzi adolescenti del luogo, farli sentire importanti attraverso questa esperienza che acquista profondo senso etico e sociale.
E’ lui stesso a raccontarcelo: “Ogni anno è sempre più difficile coinvolgere i ragazzi, che si fanno desiderare, ma io li rincorro, li cerco e abbiamo fatto pure una chat!”.
Ed ecco un altro aspetto importante di questa festa: rendere partecipi i giovani, illuminare le luci della ribalta su di loro rendendoli protagonisti.
Sagra della Mimosa a Pieve Ligure: i segreti dietro le quinte. Il carro della APS Pieve Ligure
Da Pieve bassa ci spostiamo a Pieve alta per andare a dare una sbirciatina al quarto ed ultimo carro allegorico; il carro della APS Pieve Ligure.
Ad accoglierci questa volta è Sandro in un garage, dove donne dalle mani di fata stanno accuratamente incollando con una pistola a colla calda i fiori freschi sulla cartapesta. Anita, Rosanna e Dalia con precisione millimetrica sono al lavoro; i fiori, rigorosamente freschi, sono arrivati ieri e li immortaliamo immediatamente.
Qui ci si diverte e i sorrisi non mancano. Mancano Davide e altri che verranno nel pomeriggio di oggi. “I fiori si attaccano il giorno prima della sagra altrimenti appassiscono” ci racconta Dalia e da qui capiamo quanto sia impegnativa e certosina questa operazione.
Ci colpisce il grande spirito di cooperazione; tutti si aiutano e tutti si divertono nonostante manchino poche ore alla manifestazione, ma il carro ormai è quasi ricoperto da un’esplosione di colori che vedremo sfilare domani.
Se volete saperne di più… Pieve Ligure 11 febbraio 2024
Questo è il dietro le quinte della 65esima edizione della “Sagra della mimosa” di Pieve Ligure. Vi abbiamo raccontato il lavoro e la passione che ci sono dietro e fatto vedere loro, i veri protagonisti, gli artefici dei famosi carri fioriti di Pieve Ligure che sfileranno da via Roma a piazzale S. Michele anche domani.
Di più non possiamo svelarvi, naturalmente, ma possiamo dirvi che se vorrete scoprire cosa sono diventati questi giganti di ferro, cartone, cartapesta e fiori non potrete fare altro che raggiungere Pieve alta domani domenica 11 febbraio 2024.
Dalle h. 9.00 alle h. 17.30 bus navetta gratuito dalla Stazione Ferroviaria di Pieve Bassa. Sabrina Malatesta
Per informazioni: Proloco Pieve Ligure