Anche quest’anno, nel cuore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, si è rinnovata la magia dell’accensione del tradizionale Presepe di Manarola. Quest’opera straordinaria, nata nel 1961 grazie alla visione di Mario Andreoli, continua a vivere attraverso l’impegno dei volontari dell’associazione Presepe di Manarola, nonostante la scomparsa del suo creatore.
Un evento unico e spettacolare
La cerimonia di accensione, accompagnata da uno spettacolo pirotecnico, ha attirato visitatori da tutta la regione e oltre. Presente all’evento anche l’assessore all’Ambiente e Difesa del Suolo, Giacomo Raul Giampedrone, che ha definito il presepe “un’opera d’arte simbolo non solo delle Cinque Terre, ma di tutta la Liguria durante il periodo natalizio”.
Con oltre 200 figure illuminate che adornano la collina affacciata sul mare, il Presepe di Manarola rappresenta una delle attrazioni più suggestive del Natale in Italia. “Questo è il secondo anno in cui il presepe si illumina senza il suo creatore, Mario Andreoli, che ricordiamo con grande affetto. Il suo talento e il suo lavoro straordinario hanno trasformato Manarola in un luogo unico al mondo”, ha dichiarato Giampedrone.
Una nuova figura per celebrare l’impegno sociale
Quest’anno, grazie alla collaborazione del Soccorso Alpino, il presepe si arricchisce di una nuova figura simbolica: un soccorritore che aiuta una persona a rialzarsi. Questo elemento vuole celebrare l’impegno quotidiano del personale del Soccorso Alpino, sottolineando il valore della solidarietà e dell’aiuto reciproco.
Un simbolo della tradizione natalizia ligure
Il Presepe di Manarola è molto più di una semplice attrazione turistica: è un simbolo di tradizione, comunità e dedizione. Ogni anno, questo spettacolo luminoso regala emozioni e rafforza il legame con il territorio delle Cinque Terre, contribuendo a rendere la Liguria una meta irrinunciabile durante il periodo natalizio.
