Venerdì 5 Gennaio 2018, alle ore 16,30 è in programma l’incontro-conferenza culturale “Le prime tracce dell’uomo in Liguria”. L’incontro si terrà in Sala Carlo Bo – primo piano Palazzo Fascie e si parlerà delle recenti scoperte riguardanti i popoli che abitarono la nostra regione in età Paleolitica. Ingresso libero.
Ospite e relatore del MuSel sarà il Prof. Fabio Negrino, docente di Preistoria e Protostoria presso l’Università degli Studi di Genova.
Il prof. Negrino illustrerà come le ultime ricerche portate avanti in siti come il Riparo Mochi e il Riparo Bombrini (area archeologica dei Balzi Rossi – estremo Ponente Ligure) e l’Arma Veirana (Val Neva – entroterra d’Albenga) hanno fatto luce non solo sulla vita degli ultimi Uomini di Neanderthal che abitarono la Liguria, ma anche sui primi Homo Sapiens, i nostri antenati, vissuti oltre 40.000 anni fa.
«La nostra regione vanta la presenza di numerosi siti riferibili ai momenti più antichi della storia europea e facenti parte di quel lunghissimo periodo storico noto come Paleolitico – commenta Fabio Negrino – Alcune importanti ricerche sul campo sono ora in atto grazie alla compartecipazione di diverse università straniere e italiane, tra cui quella di Genova.»
La serata sarà introdotta da Fabrizio Benente, docente universitario e direttore del MuSel. «Fabio Negrino è indubbiamente uno degli archeologi più attivi nel panorama della ricerca universitaria italiana – anticipa Benente – nei suoi scavi archeologici in Liguria, Negrino ha saputo coinvolgere numerose équipe di ricerca internazionali, interpretando al meglio il suo ruolo di docente e ricercatore presso l’Ateneo genovese.
I suoi articoli sono spesso ospitati su riviste scientifiche e di divulgazione internazionali. Credo sia un’occasione di prestigio e di grande interesse ospitarlo a Sestri e al MuSel. Scopriremo con interesse i dati più recenti sulla presenza dell’uomo sul nostro territorio.» ABov