Agostino Pendola, storico e autore del libro “La massoneria a Chiavari e nel Tigullio – Da Napoleone al Fascismo” sabato 13 gennaio 2018, alle ore 16.00 sarà ospite a “Spazio Aperto” in Via dell’Arco a Santa Margherita Ligure.
Nell’incontro si parlerà di una parte di storia poco nota, che comunque ebbe un peso nella realtà locale: i massoni di queste città ebbero un ruolo rilevante per la realizzazione dei monumenti a Mazzini e a Garibaldi che ancora oggi vediamo. L’incontro ha il patrocinio del Comune di Santa Margherita.
Ecco qualche cenno storico.
Il 24 giugno 1717, nella popolare locanda The Goose & Gridiron di Londra, si riunirono alcuni “fratelli” per dare vita alla prima organizzazione moderna della Libera Muratoria: era il Solstizio d’Estate, San Giovanni Evangelista, lo sbarco nel Tigullio avvenne solo novant’anni dopo. Nel 1806, in pieno periodo francese, a Chiavari fu consacrata la Loggia Saint Jean des Apennins.
Partendo da questa data, Agostino Pendola ricerca le radici della massoneria nel Tigullio, il suo sviluppo e il suo intrecciarsi con la storia e la politica locale, documentando il risultato dei suoi studi in un libro che ripercorre gli anni dalla dominazione napoleonica alla repressione fascista.
In un’Italia divisa ma ancora per poco (1859) a Chiavari fu fondata una loggia massonica ben collegata ad altre realtà italiane e straniere: francesi, ma soprattutto sud americane, il Perù, al Grande Oriente del quale restò affiliata per alcuni anni.
Una massoneria, quella chiavarese, che è stata sempre una realtà molto ristretta, essenzialmente borghese, mentre nelle altre parti della Liguria era molto più aperte e operaia. Ancora più ristretta negli altri centri del Tigullio dove comunque, come a Rapallo, si ebbe, a fine Ottocento, una associazione ben inserita nei circoli massonici genovesi e nazionali, con qualche interessante risvolto sammargheritese. ABov.
L’ingresso, come per tutte le iniziative dell’Associazione “Spazio Aperto”, è libero e gratuito. Per ulteriori informazioni spazioaperto.sml@alice.it tel. 0185 696475