Fa il furbo, non paga il biglietto e poi spintona un controllore di Amt che lo aveva costretto a scendere dal bus per verificare l’asserito, ma inesistente, pagamento effettuato con lo smartphone.
Un trentenne genovese, con piccoli precedenti penali, ieri è stato identificato e denunciato dalla polizia che gli ha contestato il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il verifiatore Amt ha infatti riportato una lesione, sia pure lievissima (ossia di pochi giorni di prognosi).
Il fatto è avvenuto all’altezza del Giro del Fullo a Struppa, nei pressi della fermata del bus della linea 13.
Il passeggero, quando si è visto chiedere il biglietto, ha mostrato il cellulare dicendo che lo aveva acquistato online. Ma quando il controllore ha provato ad accertare quanto asserito, il 30enne gli ha strappato di mano il telefonino. A questo punto, il verificatore Amt ha intimato al passeggero di scendere dal bus e poi è intervenuta una volante della polizia chiamata dal suo collega.