“Abbiamo fatto installare su tutto il territorio comunale ben 14 telecamere posizionate ai varchi del paese per la sicurezza dei nostri concittadini”.
Lo ha comunicato oggi il sindaco del Comune di Pontinvrea, Matteo Camiciottoli, che nelle scorse settimane era stato al centro di una polemica nei confronti dell’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, e delle “risorse” che avevano commesso le violenze sessuali la scorsa estate a Rimini.
Inoltre la ex presidente della Camera aveva chiesto i danni al sindaco per una sorta di “Lesa Maestà” e Camiciottoli per le sue critiche era stato addirittura “attenzionato” dalla procura, ma aveva a sua volta presentato un esposto nei confronti di Laura Boldrini (v. articoli precedenti).
“Viviamo in un momento in cui i nostri cittadini percepiscono l’insicurezza e la criminalità che si sposta sempre più frequentemente verso territori abbandonati in termini d’investimenti nei servizi, come quelli dell’entroterra. Ormai il controllo del territorio appare insufficiente.
Per questo motivo, abbiamo deciso di installare 14 telecamere che permettano di chiudere tutti i varchi del territorio Pontesino.
Inoltre, abbiamo anche dotato la locale caserma dei Carabinieri di un computer per visualizzare le immagini e identificare i responsabili dei reati perpetrati sul nostro territorio.
Essendo Pontinvrea paese baricentrico sul territorio dlel’entroterra, questa operazione darà la possibilità a una collaborazione tra la locale caserma dei Carabinieri e le altre come quelle di Stella, Sassello, Dego, Cairo Montenotte e della Val Bormida.
Siamo felici ed orgogliosi che da oggi i nostri concittadini si sentano un po più sicuri e allo stesso tempo possiamo essere utili anche ad altri Comuni del savonese, convinti come siamo che i nostri piccoli Comuni nei prossimi anni diventeranno protagonisti del rilancio della nostra regione”.