Un centinaio di giocatori cresciuti nella cantera e nel settore giovanile, negli ultimi dieci anni, capaci di fare del calcio il proprio pane quotidiano nei campionati professionistici.
Una medaglia al valore sportivo che brilla sotto l’attuale gestione, grazie al lavoro di dirigenti e tecnici, esempi di competenza e di quel senso di appartenenza che caratterizza chi opera nella filiera del club, il primo a istituire in Italia una sezione giovanile. Non solo. Nella Serie A Tim in corso (media generale di 6,1 % di impiego di giovani cresciuti nel proprio vivaio da parte dei club), il Grifone si classifica terzo tra i team che danno spazio ai talenti prodotti in casa. Il Genoa vanta una percentuale del 12,1 %, in virtù del contributo fornito dai portieri Perin, Lamanna e dal centrocampista Cofie. Primo è il Milan (19,1%), secondo la Roma (17,4 %), in base alle statistiche del CIES Football Observatory.