“Solo gli ammiratori del regime comunista della Corea del Nord ed i nostalgici della guerra civile italiana oggi negano gli spazi pubblici a chi li richiede. E’ da irresponsabili con tutti i problemi che angustiano i genovesi far perdere del tempo prezioso al Consiglio Comunale con la trattazione di mozioni pretestuose e strumentali”.
Lo ha dichiarato oggi l’ex vicepresidente di Regionale Liguria Gianni Plinio (CasaPound) in merito al dibattito sulle mozioni relative all’assegnazione di spazi pubblici previsto per domani in consiglio comunale a Genova.
“In uno Stato di diritto, come dovrebbe essere ancora il nostro – ha aggiunto Plinio – gli spazi pubblici devono essere concessi a tutti coloro che ne fanno regolare richiesta, senza discriminazione o selezione preventiva di sorta.
Spetta poi all’Autorità di Pubblica Sicurezza ed a quella Giudiziaria vigilare ed intervenire in caso di violazioni di leggi.
Faccio osservare a chi ha più dimestichezza con i proclami dell’ANPI che la Costituzione della Repubblica, agli articoli 17 e 22, garantisce a tutti la libertà di riunione e di manifestazione del proprio pensiero.
A tale proposito, vorrei sapere dagli esponenti della sinistra che hanno presentato la mozione, ma che non vedo preoccupati allorché spazi pubblici vengano utilizzati da quelli Centri Sociali, a quale Assessore verrebbe assegnata la delega alla ‘Fascistometria’?
La vera democrazia si difende e si rafforza non già con i veti e la criminalizzazione dell’avversario bensì con la civiltà del dialogo ed il quotidiano confronto delle idee.
Ma questi sono concetti notoriamente ignorati dai fan della Corea del Nord e dai nostalgici della guerra civile”.