Oggi la procura di Genova ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, per tentato omicidio per il presunto accoltellamento di un estremista di Genova Antifascista denunciato sabato scorso su Facebook.
Il preoccupante episodio sarebbe avvenuto venerdì sera vicino alla sede di CasaPound tra piazza Tommaseo e via Montevideo mentre un gruppo di antagonisti si era recato fin lì per affiggere dei manifesti.
Intanto, stamane la Digos ha inviato alla procura genovese una prima informativa sui fatti e nelle prossime ore cercherà di risalire a tutte le persone coinvolte nella vicenda.
Gli investigatori hanno già identificato e rintracciato il giovane della foto pubblicata su Facebook dal gruppo Genova Antifascista, che oggi o domani dovrebbe essere ascoltato formalmente per “cristallizzare” la sua testimonianza sui fatti.
L’uomo, che non avrebbe ancora sporto denuncia, si sarebbe presentato al pronto soccorso dell’ospedale Galliera sabato mattina per farsi medicare, ma senza fornire spiegazioni sulle cause della ferita.
I poliziotti stanno anche visionando i filmati delle telecamere presenti in zona. Secondo alcune prime indiscrezioni, le immagini hanno confermato il contatto fra le contrapposte fazioni, ma al momento non si capisce se sia stato filmato l’atto della presunta coltellata.
Quelli di Genova Antifascista hanno incolpato dell’accoltellamento i militanti di Casapound.
Quelli di CasaPound hanno negato di avere mai accoltellato qualcuno e hanno dichiarato di aver solo difeso la loro sede dagli estremisti di sinistra che hanno minacciato anche alcune donne militanti del movimento.