“Ogni forma di violenza da qualunque parti arrivi è da rifiutare in modo assoluto, senza però gridare al lupo al lupo”.
L’arcivescovo di Genova, Cardinale Angelo Bagnasco, ieri è intervenuto così sul caso politico creato dal centrosinistra, che in piena campagna elettorale cerca di ricomporre la spaccatura interna puntando sulla storia del pericolo fascismo e dell’avanzata dei movimenti di ultradestra.
Oggi pomeriggio, peraltro, a Genova sono previste due eventi concomitanti a rischio scontri. Gli estremisti di Genova Antifascista hanno infatti provocatoriamente annunciato una manifestazione in piazza Alimonda a due passi dalla sede di CasaPound: “Le piazze sono nostre”. I militanti del movimento di ultradestra hanno risposto con l’annuncio di una Festa del tesseramento in via Montevideo.
La zona sarà presidiata dalle Forze dell’ordine, anche perché non è stato possibile vietare l’evento degli antagonisti di area anarchica e di sinistra.
“Dobbiamo stare attenti – ha aggiunto Bagnasco – a non enfatizzare delle cose che esistono relativamente, a me non pare che ci siano dei pericoli particolari, il problema più importante da risolvere in Italia è il lavoro, su cui nel Paese c’è una determinazione che fa sperare bene”.