“Ogni giorno assistiamo a violenze, soprattutto per strada, contro le donne perpetrate da clandestini e finti profughi che anche a causa del buonismo dilagante spesso rimangono liberi e impuniti.
La situazione ormai è fuori controllo e quindi noi donne dobbiamo imparare a difenderci. Per questo ho deciso di organizzare un corso di difesa personale femminile, pagandolo di tasca mia, che sarà gratuito per tutte. Se il Governo del Pd non ci tutela, questo è uno dei percorsi giusti per difenderci da sole.
Il progetto comprenderà cinque lezioni e comincerà a fine mese presso il ‘Fight Club’ di piazza Verdi alla Spezia, gestito dal maestro di kickboxing Giuliano Cerasoli e dall’istruttore Gianni Pintus, appartenenti alla prestigiosa federazione ‘Fight1’.
Le lezioni si terranno il 31 gennaio e il 7-14-21-28 febbraio dalle 20.30 alle 21.30. È possibile iscriversi attraverso la mia pagina Facebook oppure contattando gli esponenti locali della Lega Nord Liguria.
L’ultimo, ennesimo fatto di cronaca che mi ha profondamente turbato e indignata è quello successo a Imperia, dove un richiedente asilo di 27 anni, ospite di una coop, ha molestato sessualmente sul bus due adolescenti di 15 e 17 anni. L’africano si sarebbe giustificato raccontando che era ‘solo un gioco’. Il gip gli ha creduto ed è stato rilasciato in libertà, nonostante la richiesta di convalida dell’arresto da parte del pm. Mentre le vittime rimarranno segnate per sempre.
I responsabili politici di questa escalation di violenze e del pericolo che molte donne sono costrette a vivere ogni giorno, sono i partiti del centrosinistra. In primo luogo il Pd, che negli ultimi anni di governo ha fatto entrare in Italia mezzo milione di stranieri, di cui non sappiamo nulla, incentivando un’immigrazione senza controllo che noi vogliamo bloccare per porre fine al caos esistente non solo nelle grandi città, ma anche nei Comuni sul territorio.
Da donna, prima ancora che da politico, non posso rimanere indifferente. E mentre il Pd continua in questo folle percorso del business immigrati, pericoloso per tutti e a vantaggio di pochi, mi sento in dovere di fare qualcosa di concreto per le altre donne. Sapersi difendere vuol dire sentirsi più sicure”.