Il M5S di Savona nei giorni scorsi ha promosso una raccolta firme per la petizione per dire “NO” all’ordinanza della sindaca Ilaria Caprioglio che, in sintesi, vieta ai proprietari di far fare pipì ed altri “bisogni” fisiologici ai loro cani sui marciapiedi in centro città. Il provvedimento del Comune aveva lo scopo di colpire soprattutto i proprietari maleducati degli animali che non puliscono, ma ha suscitato un mare di polemiche.
Infatti, è stata avviata anche una raccolta fondi per il ricorso al Tar della Liguria.
Del caso ordinanza anti-pipì si è occupata anche l’Enpa di Savona. I commercianti, che in un primo tempo si erano schierati con la giunta Caprioglio, ora risultano spaccati in due perché c’è chi ha cambiato idea: alcuni sono sempre a favore, altri si sono dichiarati contrari nel merito dell’ordinanza.
Il Comune di Savona ha previsto sanzioni da 50 a 500 euro per i proprietari dei cani che non rispettano le nuove regole.