Dopo il maxi blitz contro la cosiddetta “mafia senegalese” a Prè, ieri sera la polizia ha arrestato uno spacciatore senegalese trovato in possesso di circa un etto di sostanza stupefacente, tra crack e cocaina.
Nell’ambito di un servizio preventivo antidroga, il 20enne è stato fermato dagli investigatori del Commissariato Prè mentre usciva dalla sua abitazione nella zona di corso Solferino a Castelletto.
Da alcuni giorni il giovane immigrato, già conosciuto alle Forze dell’ordine, con dei precedenti e mai rimpatriato, era stato pedinato dagli agenti perché si erano accorti che continuava a spacciare droga fra i giovani della movida nel centro storico genovese.
Nello zaino nascondeva quasi 50 grammi di cocaina in polvere ed altrettanti di crack già confezionato e ripartito in un centinaio di dosi. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito il sequestro di 6.200 euro in contanti, accuratamente impacchettati e nascosti nel monolocale adibito a dimora, verosimilmente provento di una fiorente attività di spaccio.
L’africano risulta molto conosciuto nel Centro storico genovese, assiduo frequentatore di palestre e attivo come spacciatore quasi esclusivamente nei giorni del weekend della movida.