La polizia ha arrestato tre cileni rispettivamente di 30, 37 e 51 anni. I primi due per tentato furto in abitazione e il terzo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Ieri mattina è giunta una segnalazione al 112 circa la presenza di due soggetti, estranei ad un condominio di via Mario Piana a Cornigliano, che armeggiavano sulla porta d’ingresso di un appartamento danneggiandola.
La tempestività dell’intervento degli agenti di una Volante ha permesso di acciuffare i due ancora sulle scale mentre tentavano di allontanarsi con aria indifferente.
La perquisizione personale ha permesso di rinvenire addosso a loro un paio di cacciaviti di grosse dimensioni, uno spadino, dei guanti ed una torcia.
I successivi accertamenti sulle loro identità hanno portato i poliziotti in un appartamento di vico Saponiera sempre a Cornigliano dove non è stato ritrovato alcun oggetto riconducibile a furti in abitazione, ma è stata rinvenuta una coltivazione di ben 27 piante di marijuana di varie dimensioni, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
L’appartamento è abitato dal padre del trentenne che si è assunto la responsabilità della detenzione dello stupefacente.
I due arrestati per il tentato furto in abitazione, pluripregiudicati, saranno processati questa mattina con rito direttissimo e sono stati inoltre denunciati perché inottemperanti all’Ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale.
Il 51enne, che ha numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti, è stato associato al carcere di Marassi.