Il 27enne marocchino, immigrato irregolare e mai rimpatriato, arrestato lo scorso ottobre tra Pegli e Sestri Ponente con l’accusa di rapina e violenza sessuale in danno di una 24enne è stato condannato a 10 anni e sei mesi di reclusione.
La sentenza, con rito abbreviato, è stata pronunciata nei giorni scorsi dal gip del Tribunale di Genova.
Secondo l’accusa, il nordafricano per costringere la giovane ad un rapporto sessuale aveva obbligato il fidanzato, che era alla guida dell’auto sulla quale viaggiava la coppia, a scendere dal veicolo per andare a prelevare soldi a un bancomat, millantando di essere armato di una pistola che in realtà non aveva.
L’immigrato aveva fermato la coppia sul lungomare di Pegli e sotto la minaccia li aveva costretti a portarlo in una via di Sestri Ponente.
Prima di aggredire la coppia, il marocchino aveva messo a segno due rapine sul lungomare del ponente genovese ai danni di due ventenni, feriti al viso con i cocci di una bottiglia e costretti a consegnare cellulari e portafogli.
Il malvivente era stato poi arrestato dai poliziotti delle volanti.