“La situazione più difficile – ha ricordato Toti – è stata quella delle ferrovie che al momento sono tutte interrotte per il gelicidio. A disposizione degli utenti sui convogli sono stati messi i volontari della Protezione civile regionale perché possano intervenire. Sicuramente ancora una volta si è posto il problema dell’adeguamento dell’infrastruttura ferroviaria, non adatta a sopportare i fenomeni del ghiaccio”.
Cessa alle 15 di oggi l’allerta arancione sulla Liguria, sia sulla costa sia nell’entroterra di Genova e in quello di Savona, dove dalle 15 alle 18 sarà declassata ad allerta gialla.
Una ripresa dei fenomeni è prevista per domani, a partire dalle 6, con una nuova allerta gialla nell’interno del Genovese e arancione nell’interno del Savonese, per poi chiudersi definitivamente alle 15.
Gli ultimi aggiornamenti meteo sono stati comunicato oggi alle 12 nel corso del nuovo punto sulla situazione nella Sala della Protezione civile regionale alla presenza dei previsori ARPAL, del Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, dell’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone e del Sindaco di Genova Marco Bucci.
Il governatore ligure ha sottolineato le criticità che si sono determinate in mattinata e nella notte, soprattutto a causa del fenomeno del gelicidio in più parti e per la neve nel Savonese e quanto mai opportuni sono stati gli appelli di ieri per evitare gli spostamenti.
Le autostrade stanno aprendo e chiudendo a singhiozzo in tutta Italia, anche se quelle liguri sono tutte aperte (solo nella notte chiuso un tratto nei pressi di Sestri Levante).
L’assessore regionale alla Protezione civile ha ricordato il buon funzionamento della macchina della Protezione civile e l’estrema puntualità delle previsioni, con un anticipo anche di 24 ore.