Coercizioni di una volta. Un 12enne, appartenente a una famiglia di immigrati, ha riferito all’insegnante della sua scuola alla Spezia che la madre lo sgridava spesso e a casa lo costringeva a stare in castigo per diverso tempo inginocchiato sui ceci e, talvolta, sui chicchi di riso.
I compagni di scuola lo hanno preso in giro, ma quando il prof. ha capito che non si trattava di uno scherzo ha avvertito immediatamente i responsabili dei servizi sociali, che hanno segnalato il caso alla procura del Tribunale per i Minorenni.
Dopo i primi accertamenti, nei giorni scorsi la madre, immigrata regolare, è stata iscritta dal pm nel registro degli indagati per maltrattamenti in famiglia.
Il 12enne è stato sentito informalmente e tra un paio di settimane è previsto l’interrogatorio secondo la forma della cosiddetta audizione protetta.