“La Diaz fu tortura. Il pg Enrico Zucca è uno dei pochi a dire la verità. Firmiamo l’appello a suo sostegno. Da tempo ci occupiamo a vario titolo della tortura praticata in Italia e delle risposte offerte dallo Stato e perciò crediamo che il pg Enrico Zucca nel suo intervento a un convegno a Genova (sul caso di Giulio Regeni, ndr) abbia espresso una verità che ci trova pienamente concordi”.
Lo hann dichiarato oggi i responsabili di Potere al Popolo di Genova, a seguito delle polemiche e dei vari interventi, inclusi quelli di Csm e Cassazione, sul caso del sostituto procuratore generale di Genova che, accostando il caso regeni cn quello del G8 2001, ha parlato di “torturatori” ai vertici della nostra polizia.
“La risposta delle istituzioni – ha aggiunto su Fb Potere al Popolo – alle torture compiute su decine e decine di persone nelle giornate del G8 di Genova del 2001 è stata gravemente inadeguata e ha tradito largamente lo spirito e la lettera delle sentenze di condanna contro l’Italia inflitte dalla Corte europea per i diritti umani per i casi Diaz e Bolzaneto.
Sono state disattese sia le indicazioni sulle misure necessarie a prevenire nuovi abusi (vedi la contorta e inapplicabile legge dell’estate scorsa e la mancata introduzione dei codici di riconoscimento sulle divise), sia le prescrizioni circa la necessaria rimozione dei funzionari condannati in via definitiva (abbiamo invece avuto protezioni, promozioni, inopinati ritorni al vertice).
Solo rispettando simili indicazioni è possibile tutelare la dignità e credibilità delle forze di polizia, sia sul piano interno sia su quello internazionale. Enrico Zucca ha detto una semplice quanto sacrosanta verità, che sottoscriviamo”.
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