Paese del Bengodi. Ministero condannato a pagare le spese processuali (1500 euro) e immigrati onesti beffati. Non pagare le tasse, secondo una giudice del Tribunale di Genova, non è motivo sufficiente per negare il rinnovo del permesso di soggiorno.
Così una bengalese, residente in provincia di Savona, moglie di un connazionale, titolare di un’attività, è riuscita ad evitare l’espulsione dal territorio nazionale.
La sentenza è stata emessa nei giorni scorsi, ma è destinata a fare giurisprudenza e rischia di essere applicata per numerosi altri casi del genere.
In sostanza, secondo la giudice genvese “l’evasione fiscale non può essere una ragione, neanche indiretta, di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno” perché sia pure in assenza di una regolare posizione retributiva “la questura non può dedurre in via automatica l’inesistenza o l’indisponibilità di un reddito”.