La forte pioggia caduta nella notte tra il 12 e 13 aprile ha provocato una frana a Bargonasco, frazione di Casarza Ligure in val Petronio, nell’entroterra di Sestri Levante. Il cedimento del terreno ha investito il sottostante capannone della società Iml, Industria meccanica ligure sita in via Farina. Nella struttura non c’era nessun dipendente.
I vigili del fuoco della centrale chiavarese sono intervenuti per accertamenti e mettere in sicurezza il capannone. La collina presenta un fronte di 60/70 metri per una altezza di 25/30 metri. La terra ha interessato circa 600 mq dell’industria.
Oggi però, il capannone minacciato dal pericolo di nuovi crolli, è stato sgomberato. Il sindaco Giovanni Stagnaro ha emesso un’ ordinanza per il ripristino del versante crollato su un fronte di 50 metri. Gli impianti di produzione della società Iml erano situati nella parte di capannone danneggiata ed inagibile dalla frana.
I sindacati chiedono lo spostamento dei macchinari in tempi brevi per recuperare la produzione, ripristinare tutto l’impianto antincendio e intervenire sulla parete franata, che appartiene ad altri privati. La conclusione dei lavori di ripristino non potrà essere immediata.
L’amministrazione comunale ha contattato gli enti regionali liguri per supporto all’incidente. Per i dipendenti della azienda, circa una settantina, si ipotizza un percorso di cassa integrazione, con termini ancora da definire.
AGGIORNAMENTO:Si profila la cassa integrazione ordinaria “per eventi straordinari” per i 70 dipendenti della Iml, Industria Meccanica Ligure, di Casarza.
Al momento l’attività è ferma e l’area interdetta perché non ci sono le condizioni di sicurezza, a seguito del danneggiamento che ha interessato il capannone causato dal crollo di un fronte di 50 metri in località Bargonasco. ABov.