Presunti appalti truccati all’Asl5 della Spezia. Secondo quanto riferito dal suo legale difensore, il gip ieri ha revocato gli arresti ai domiciliari per l’ex consigliere ed ex vicepresidente del Consiglio regionale Luigi Morgillo (ex Forza Italia poi passato nell’Udc e nominato nel gennaio 2018 coordinatore regionale del partito) titolare di una azienda di certificazione di efficienza energetica, accusato di turbativa d’asta.
La misura cautelare è stata quindi sostituita con quella di obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria.
Sempre secondo quanto riferito, lo stesso provvedimento è stato adottato anche per l’ingegnere Riccardo Marangoni, sostanzialmente accusato di avere truccato una gara in concorso con Morgillo e altri due.
Il pm avrebbe espresso parere favorevole, considerato che gli indagati si sono mostrati “collaborativi” e hanno risposto alle domande del gip.