Oggi pomeriggio due agenti della Polizia Municipale mentre erano in servizio in piazza Pittaluga a Nervi sono stati raggiunti da una donna che, poco prima, tra la folla di persone dirette verso Euroflora, era stata avvicinata da due “dialogatori” di una presunta onlus che le avevano chiesto del denaro a favore dell’organizzazione che sarebbe impegnata nel sostegno agli ammalati di AIDS.
La signora ha riferito ai cantuné il comportamento dei due che, dopo averle chiesto insistentemente un contributo, davanti alla sua offerta di cinque euro si erano lamentati, chiedendone altri cinque.
Gli agenti hanno quindi chiamato via radio i colleghi di una pattuglia mista, operanti in borghese nelle vicinanze, che li hanno raggiunti in pochi minuti e dopo essere stati informati brevemente dell’accaduto hanno bloccato gli appartenenti alla presunta onlus in viale Franchini.
Il cinquantatreenne e il sessantatreenne fermati hanno esibito tesserini, intestati ad una onlus, affermando che la propria organizzazione aveva correttamente inoltrato la comunicazione della loro raccolta fondi al Comando della Polizia Locale, fornendo il numero di telefono del presidente dalla associazione per la conferma.
Gli agenti hanno quindi contattato il responsabile, che a sua volta ha sostenuto di aver inviato la comunicazione via posta certificata, ma che al momento non riusciva a contattare il Comando della P.M. perchè nessuno rispondeva. Gli agenti, insospettiti anche da questa affermazione, sapendo che la centrale operativa del Corpo è sempre stata perfettamente attiva, hanno provveduto a fare il controllo in autonomia, non trovando alcuna comunicazione via Pec.
Ciò che hanno trovato, invece, sono stati numerosi precedenti specifici per truffa a carico dei due cosiddetti “dialogatori” e di quello indicato come presidente della onlus.
A seguito di ulteriori accertamenti relativi all’organizzazione, ha spiegato la Polizia Municipale, è emerso che tale onlus esiste nominalmente, ma un controllo attraverso il portale “Punto Fisco” ha permesso di scoprire che non è mai stato effettuato alcun versamento o deposito di somme su nessun istituto di credito a nome di questa onlus, così come non sono mai state pagate né tasse né utenze di alcun tipo e i telefoni riportati sui tesserini esibiti dai “dialogatori” corrispondono ad utenze disattivate da tempo.
A questo punto, i tesserini sono stati sequestrati assieme ai blocchetti di ricevute in possesso dei fermati e gli agenti della P.M. hanno inoltrato a carico dei tre una segnalazione alla Procura della Repubblica per tentata truffa.
La Polizia Municipale oggi ha anche invitato “coloro che, nella giornata di ieri avessero donato del denaro a presentarsi presso il reparto giudiziaria della polizia municipale, in piazza Ortiz 8 per raccogliere ulteriori elementi contro questo reato, particolarmente riprovevole perchè compiuto usurpando il buon nome che le onlus hanno saputo crearsi in numerosi anni di benemerita attività nei campi più disparati in favore dei più deboli e dei meno fortunati”.
“Le nuove pattuglie miste che hanno compiuto l’intervento descritto, volute dall’assessore Stefano Garassino – ha commentato Palazzo Tursi – sono operanti nell’ambito di Euroflora e sono composte da un agente del nucleo vivibilità e decoro, un agente del reparto commercio e un agente del reparto giudiziaria, così da unire le competenze specialistiche dei vari reparti e poter operare con competenza e sicurezza in tutti i casi operativi che vengano a presentarsi in uno scenario complesso come quello rappresentato da una grande manifestazione come Euroflora”.