“E’ stata una macchina complessa che ha funzionato alla perfezione grazie allo sforzo di tutti i suoi collaboratori. Perché quando la Pubblica Amministrazione sbaglia è giusto bacchettarla, ma quando dimostra di avere al suo interno grandi professionalità, capacità, abnegazione e voglia di fare è giusto riconoscerlo. Euroflora è stato uno sforzo gigantesco di tante amministrazioni che hanno lavorato coordinandosi in un progetto di assoluta complessità e mai fatto prima”.
Lo ha dichiarato oggi il presidente della giunta regionale Giovanni Toti intervenendo a Euroflora per il bilancio della prima settimana, che ha registrato “oltre 200mila biglietti venduti”. Per l’esattezza, con il pienone di oggi e quelli già venduti per domani, risultano 217.500.
“E’ stato uno sforzo gigantesco di tante amministrazioni – ha aggiunto Toti – che hanno lavorato coordinandosi intorno a questa manifestazione. Credo non si possa paragonare concettualmente la vecchia e la nuova Euroflora, nemmeno in termini di utilità e competitività per il sistema Liguria.
Oggi venendo qui non solo ho visto una marea di autobus parcheggiati lungo 5 chilometri di strada, ma ho trovato un quartiere invaso da persone contente che compravano fiori, artigianato, mangiavano prodotti tipici della Liguria.
Entrando qui non si trovano solo splendide composizioni floreali, si trova un pezzo di storia nel nostro Paese. I parchi, le ville al loro interno, i musei e tutto quello che dentro ai fabbricati abbiamo saputo costruire in questi giorni. Come gli chef stellati che propongono la sperimentazione della cucina ligure, secondo una sinergia gigantesca fatta da ambiente, arte, natura e uomo che rende l’Italia una superpotenza culturale del buon gusto, del design e delle capacità.
Euroflora deve guardare al futuro e non fermarsi al 6 maggio, visto che questi parchi oggi sono tornati ad essere un asset principale dello sviluppo di questa città e di questa regione.
Investire sui Parchi non vuol dire che altri quartieri resteranno indietro. Abbiamo deciso con il sindaco di genova Marco Bucci di usare 1,5 milioni di euro del Fondo strategico per Euroflora, ma non esiste nessun derby tra Nervi e Multedo o tra quartieri ricchi e quartieri poveri, perchè il Fondo strategico sarà utilizzato anche per altre parti della città”.