Non vogliamo assolutamente fare i disfattisti, parlando male di Euroflora 2018, anzi, possiamo dire che sicuramente la manifestazione che vede i parchi di Nervi in fiore (a parte il roseto), sta avendo un notevole successo di pubblico.
Però, tra le svariate critiche alla manifestazione, giunte in redazione, ce n’è una davvero particolare e riguarda il Lago delle ninfee che mostriamo con tanto di video. Il titolo, possiamo dire è anche provocatorio, ma la situazione è davvero quella.
Parliamo del Lago delle ninfee che è una delle poche oasi d’acqua presenti nella manifestazione.
Nel laghetto di ninfee ce ne sono davvero poche e senza fiore, in compenso ci sono davvero tante calle, nell’aiuola che circonda il laghetto, come all’interno del laghetto.
Il problema è che le calle non sono piante acquatiche, ma in questo caso sono state ‘affogate’ con tanto d’invaso nell’acqua, rendendo la visione anche un po’ raccapricciante in quanto, a contatto con l’acqua stanno rapidamente deteriorandosi.
Eppure parlando di questa installazione, sponsorizzata da Fincantieri, e posta tra lo spazio dei Vivai Porcellato (D17) e le installazioni Like-Unlike (E12) e Attraverso lo Specchio (E13), gli organizzatori spiegano come in questo caso “l’elemento naturale sia l’acqua”.
“Il lago delle ninfee – spiegano gli organizzatori – accoglie il riflesso del paesaggio e del cielo che qui si specchiano in una lama d’acqua limpida, generando un senso di quiete e di placida bellezza. La vasca circolare è appoggiata al suolo, il prato modella e cinge il suo contorno. Il suo diametro di 13 metri contiene 66 mc di acqua. Qui galleggiano 150 (?) ninfee rustiche in diverse varietà (…) Le ninfee sono piante ornamentali che si rigenerano senza sosta. Oltre alla loro bellezza, con le loro foglie hanno la capacità di ombreggiare la superficie del lago mantenendo la temperatura a livelli più bassi ostacolando la formazione delle alghe”.