“Basta informazioni terroristiche o false”. Ieri sera Regione Liguria ha inviato ai media una nota relativa alla situazione nei reparti di Pronto soccorso, in particolare dell’area metropolitana genovese. In giornata, peraltro, l’assessora regionale alla Sanità Sonia Viale si è recata al Villa Scassi, al Galliera e al S. Martino per verificare personalmente la situazione.
“La prima notizia non riscontrata – ha spiegato l’ente di piazza De Ferrari – riguarda la presenza dei vertici delle Asl e degli ospedali della Liguria.
In tutti i presidi sono presenti, come richiesto dalla giunta regionale, il direttore generale o il direttore sanitario per monitorare minuto per minuto la situazione.
Situazione che in nessun momento della giornata ha toccato i livelli di criticità descritti in alcuni resoconti di stampa.
Anzi, tenuto presente l’assenza della normale rete dei medici di medicina generale, non in servizio nei giorni pre-festivi, nei pronto soccorso della Liguria i tempi d’attesa hanno toccato per i codici bianchi al massimo le quattro ore (con una media di due ore al Pronto soccorso del Policlinico San Martino, grazie all’apertura di un ambulatorio aggiuntivo per i codici a bassa complessità che sarà attivo anche il 1° maggio e mercoledì), mentre i codici gialli e i codici rossi sono stati tutti trattati entro i tempi previsti, ovvero entro i 20 minuti i codici gialli e con immediatezza i codici rossi.
La tempistica dunque, nonostante il grande afflusso legato alle festività e alla presenza di turisti, è stata in linea con la tempistica medica delle altre giornate lavorative.
Segno, questo, al contrario di quanto talvolta si legge, dell’evidente efficacia del piano di emergenza varato alla vigilia di questo lungo ponte”.