“La riabilitazione del presidente Berlusconi rende giustizia (tardiva) ad un leader politico e a milioni di elettori che hanno creduto in lui”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere politico del Cav e governatore ligure Giovanni Toti, a seguito della decisione presa ieri pomeriggio dal Tribunale di Sorveglianza di Milano che ha concesso la riabilitazione a Silvio Berlusconi cancellando in sostanza tutti gli effetti della condanna dell’agosto 2013 per la presunta frode fiscale Mediaset.
In tal senso, anche gli avvocati difensori Franco Coppi e Niccolò Ghedini hanno spiegato che, essendo la decisione dei giudici immediatamente esecutiva, il leader di Forza Italia potrà tornare a candidarsi alle elezioni, senza aspettare il 2019, perché sono decaduti gli effetti della legge Severino.
Un orientamento della Cassazione prevede, anche in presenza di altre pendenze e una volta adempiute le obbligazioni civili derivanti dal reato, la possibilità per l’imputato di vedersi cancellati gli effetti della condanna con la riabilitazione che estingue le pene accessorie.
Tuttavia, la procura milanese può ancora presentare ricorso. Staremo a vedere nei prossimi giorni.