E’ un imperiese classe ‘83, S.D.F., l’autore del tentato furto, avvenuto nella notte dello scorso 9 maggio in un esercizio commerciale a Porto Maurizio.
Gli agenti del Ufficio Generale Prevenzione e Soccorso pubblico, allertati da un testimone, si sono subito diretti sul luogo della segnalazione, ma il giovane si era, nel frattempo, dileguato.
Gli agenti della pattuglia in servizio, però, non si sono scoraggiati.
Hanno subito raccolto importanti dichiarazioni dal testimone oculare e, dopo aver ricostruito la dinamica del fatto e tracciato un primo identikit, sono riusciti a dare un nome e un cognome al responsabile, che, come confermato da indagini successive, risiede proprio a Porto Maurizio.
Ad immortalare la sua condotta sono state di grande ausilio le immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza cittadino.
Grazie ai filmati delle registrazioni, infatti, anche il dubbio, residuale, circa l’identità dell’autore del tentato furto, è stato fugato.
L’uomo, con numerosi e specifici precedenti di polizia per furto, possesso e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché per resistenza a pubblico ufficiale, ha infranto le vetrine del negozio e, dopo essersi introdotto all’interno, ha rovistato alla ricerca di denaro contante o di qualche oggetto di valore. Nessun bottino, però, solo l’ingente danno procurato al titolare dell’esercizio commerciale che, successivamente informato dell’individuazione del responsabile, ha ringraziato gli agenti.
Condotto presso gli Uffici della locale Questura, l’uomo ha ammesso le sue colpe ed è stato pertanto deferito, in stato di libertà, per tentato furto, aggravato dal danneggiamento alla vetrina.