Marco Cappato sarà questa, alle 20.45, ad Imperia per la presentazione del suo libro: Credere, Disobbedire, Combattere.
Lo stesso Cappato oggi è protagonista delle cronache per aver chiesto il giudizio immediato nel procedimento che lo vede coinvolto per assitenza al suicidio a Davide Trentini.
Nello specifico, oltre al processo Dj Fabo attualmente in attesa di udienza, il 23 ottobre, in Corte Costituzionale, Marco Cappato, con la seconda autodenuncia per assistenza offerta anche Davide Trentini, ha aperto un nuovo fronte processuale, questa volta insieme al copresidente di Associazione Luca Coscioni Mina Welby.
Questo nuovo fronte è alle fasi inziali. Come fu per Fabo, Cappato ha deciso di rinunciare all’udienza con il GUP, il giudice per udienze preliminari, così da andare subito a processo e superare la legge sul suicidio assistito risalente al 1930.
Il Tesoriere e la Co-presidente dell’associazione Luca Coscioni decidono di saltare un passaggio dell’Iter giudiziario, rinunciando alla Udienza Preliminare del 31 maggio e optando per il Giudizio immediato davanti alla Corte d’Assise: lo ha reso noto Filomena Gallo, avvocato, Segretario dell’associazione Luca Coscioni, avvocato e coordinatrice del collegio di difesa di Cappato e Welby.
“Di fronte a una imputazione che include la istigazione al suicidio – oltre che l’aiuto materiale – riteniamo indispensabile andare a un dibattimento pubblico, anche nella speranza di aiutare il Parlamento a mettere in discussione la legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia, che da oltre quattro anni e mezzo giace alla Camera dei Deputati:
La morte di Davide Trentini avvenne il 13 aprile 2017. L’indomani Marco Cappato e Mina Welby si autodenunciarono. La fase delle indagini svolte dalla Procura di Massa si è conclusa con il cosiddetto “Avviso di conclusione delle indagini preliminari”, datato 28 settembre 2017. Successivamente sono stati avvisati gli indagati della richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Massa al Gip, che ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 31 maggio 2018 alle ore 10.30. A questo punto il Giudice dell’udienza preliminare avrebbe dovuto decidere se rinviare a giudizio Mina Welby e Marco Cappato, imputati ex art. 110 e 580 comma 1 del codice penale, ovvero per istigazione o aiuto al suicidio sotto forma di concorso.
La decisione di rinunciare all’udienza preliminare porta di nuovo Marco Cappato, dopo il fronte processuale aperto per l’assistenza offerta a Dj Fabo, di fronte ad una Corte di assise che ora ha il compito di fissare la data del processo di primo grado. Questa volta insieme a Mina Welby.
Saranno giudicati per un reato punito in Italia in modo grave, proprio mentre la Corte di assise di Milano, tramite ordinanza, ha rimesso la stessa norma alla valutazione della Consulta per giudicarne i profili di costituzionalità.
Un approfondimento sul processo Cappato/Welby per Davide Trentini a questo link del sito dell’Associazione Luca Coscioni: https://www.associazionelucacoscioni.it/davide-trentini-sul-procedimento-mina-welby-marco-cappato/