SAVONA. 21 MAG. Una bella collettiva è stata organizzata ad Albenga nella piazza centrale della città dal gruppo di artisti che frequenta abitualmente la Galleria d’ arte e centro culturale “Punto Arte” ad Albenga. Per tutta la giornata di ieri infatti una dozzina di artisti appartenenti al sodalizio di via Mazzini, 1, si sono dati il cambio nei due gazebo che ospitavano l’ interessante collettiva dedicata al tema della natura ed in particolare dell’ agricoltura, per farsi conoscere e per presentare le proprie creazioni.
“L’ evento – ci ha spiegato con entusiasmo Paola Maestri- è nato dalla nostra volontà, come gruppo di artisti, di dare vita ad iniziative che possano far avvicinare alla bellezza il più gran numero possibile di persone. Abbiamo incontrato la squisita sensibilità e gentilezza del Comune di Albenga ed in particolare dell’ assessore al Turismo Alberto Passino che ci ha dato ospitalità proprio al centro della piazza principale della città. Abbiamo avuto tante visite ed una bella visibilità nell’ ambito di questa festa che ha cercato di riportare la piana ingauna alle antiche tradizioni contadine e devozionali quando questa festa era una delle più importanti dell’anno non solo per il settore agricolo, ma anche per il mondo religioso”.
In mostra, fra gli altri, opere di Marinella Azzoni, Flavio Furlani, Ciso Risso, Gino Pisanello, Giuseepe Ferrando, Marinella Balloni, Stefania Lubatti, Roberto Baldassarini, Renza Sciutto, Vittorio Giudici, Luisa Vincini, Giorgio Pasquali, Donato Donno e Pino Balda.
La mostra, come detto, è stata allestita nell’ ambito della rinata “Festa degli Agricoltori” a San Isidoro, patrono degli agricoltori. Una manifestazione che è tornata ad animare la “Città delle Torri”, grazie alla volontà dell’ Amministrazione che l’ ha organizzata in collaborazione con Confagricoltura, CIA, Coldiretti, Ortofrutticola ed Associazione “Veggia Arbenga”.
Oltre alla bella mostra d’ arte, i più piccoli hanno potuto realizzare il loro “Battesimo della sella”, molti turisti, residenti e fedeli hanno potuto visitare l’esposizione dei mezzi di lavoro d’epoca e moderni, gli animali della fattoria, il mercatino di artigianato, fiori e piante e seguire la spettacolare Processione finale per le vie del centro storico con la statua di San Isidoro.
CLAUDIO ALMANZI