“Sant’Ilario (dove sorge la villa del leader M5S e comico genovese Beppe Grillo, ndr) è una bella zona, siamo pronti ad andarci in massa qualora il contratto di programma tra Lega e M5s dovesse confermare la volontà di chiudere Ilva”.
Lo ha dichiarato oggi Armando Palombo, delegato Fiom Cgil, dopo che Lorenzo Fioramonti, consulente economico di Luigi Di Maio, indicato quale ministro dell’Economia in pectore, ha annunciato che i pentastellati sono per “una chiusura programmata dell’Ilva di Taranto con riconversione economica”.
Ieri Fioramonti, dopo il Tavolo sull’Ilva convocato a Taranto dal M5S con i sindacati, aveva spiegato “in questo momento ci muoviamo in una direzione chiara, cioè chiusura programmata e riconversione economica dell’Ilva”.“Ma andare ad una chiusura programmata. Significa che va fatto in un periodo di tempo relativamente breve ma non brevissimo. Quindi non pensiamo ai 20 anni o ai 30 anni, non pensiamo nemmeno a un anno o sei mesi. E’ percorso che va intrapreso, è un percorso importante in cui bisogna condividere il metodo”.
Da parte sua Confindustria Taranto si è detta di essere nettamente contraria allo stop dello stabilimento.