Saranno tremila i bicchieri in plastica riciclabile di polipropilene che verranno distribuiti in dodici locali del centro storico di Genova aderenti al circuito ‘Less Glass’ e saranno ceduti ai clienti con la cauzione di un euro a partire da venerdì.
L’iniziativa, chiamata Amicobicchiere, è stata lanciata da una startup genovese per ridurre il consumo della plastica nelle notti della movida, ed è stata presentata a Palazzo Tursi.
“Si tratta di un’ottima iniziativa”, ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora che ha aggiunto: “La filiera della plastica è complessa, ridurre alla fonte il consumo e arrivare al riuso è la strategia fondamentale”.
Il progetto è stato ideato da Matteo Zedda, Enrico Moizo e Marina Porotto secondo i quali grazie al bicchiere riciclabile ci sarà un calo del 75% dei bicchieri di plastica abbandonati con il bicchiere riutilizzabile che può diventare un oggetto da collezione e un testimonial della città con la prima serie che avrà ha il logo Genova More than this.
L’assessore comunale al turismo Paola Bordilli ha precisato come i bicchieri siano infrangibili e sicuri e possono essere utilizzati come strumento di promozione.
La cauzione di un euro dei bicchieri versate agli esercenti verranno riutilizzate dall’associazione Less Glass per attività volte alla riduzione dei rifiuti o al decoro della città.
“Siamo felici – ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone – che proprio dagli imprenditori genovesi sia nata una proposta così interessante per ridurre il consumo di plastica generato dalla movida. La creatività e l’originalità della comunicazione, poi, contribuiscono a dare ulteriore valore all’iniziativa anche dal punto di vista della responsabilità sociale d’impresa. E proprio su questo tema la Camera di Commercio sta organizzando, martedì 29 maggio nel Palazzo della Borsa, un evento del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018, dal titolo Si può fare! Genova, cresce lo sviluppo sostenibile, crescono le imprese che lo fanno, in cui si parlerà anche di LessGlass”.