“Nessuna nuova spaccatura tra Lega e M5S, ma una conferma rispetto alle posizioni politiche da sempre espresse sul Terzo Valico. Per la Lega si tratta di una fondamentale opera strategica, che è necessario portare a termine per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. Senza se e senza ma. La nostra posizione era e rimane chiara, coerente, univoca.
Pertanto, tutti i consiglieri regionali leghisti, insieme ai colleghi del centrodestra compatto, oggi hanno votato convintamente a favore dell’ordine del giorno che impegna la Giunta Toti ad attivarsi a ogni livello istituzionale affinché i lavori proseguano, la realizzazione dell’opera venga assicurata nei tempi stabiliti, siano garantite adeguate risorse per la formazione dei disoccupati che verranno assunti negli appalti dell’opera e vengano implementate le attività di monitoraggio a tutela della sicurezza e della salute di lavoratori e cittadini.
Come detta il buon senso, appare pacifico che qualsiasi contributo in termini migliorativi, ma sostenibile e compatibile con la realizzazione (senza ulteriori ritardi) del Terzo Valico, potrà naturalmente essere preso in considerazione”.
Lo ha dichiarato stasera il capogruppo regionale della Lega, Franco Senarega, a seguito della votazione in aula che ha visto i 23 consiglieri di centrodestra, Pd e Rete a Sinistra votare a favore dell’ordine del giorno presentato dal capogruppo regionale del Pd Giovanni Lunardon e appoggiato dal capogruppo regionale di Forza Italia, Angelo Vaccarezza: “Chi è contrario al Terzo Valico è contro Genova e la Liguria”.
Contrari, invece, i 5 consiglieri regionali del M5S con accesi interventi di Alice Salvatore e Marco De Ferrari ai quali ha replicato anche il presidente della giunta Giovanni Toti: “Lo stop ai cantieri non è previsto nel contratto di Governo, quindi le parti condividono la nostra posizione”.
“In attesa della formazione del governo giallo-verde che slitta ogni giorno di più – ha aggiunto Lunardon – il Pd si è portato avanti sul Terzo valico. Oggi è stato approvato a larga maggioranza un ordine del giorno promosso dal Gruppo del Partito Democratico. Ci auguriamo che il nuovo governo tenga conto di un pronunciamento così netto e a larga maggioranza sull’importanza che il Terzo valico riveste per questo territorio. Stiamo parlando di un’opera che non è solo di interesse per la Liguria ma che è necessaria per il sistema Paese e per la portualità italiana.
Sono 28 anni che la nostra regione aspetta che quest’opera si realizzi, pensare di ricominciare da capo perdendo l’appuntamento con i grandi traffici che attraversano il Mediterraneo è un’idea folle che ci auguriamo non venga mai messa in atto. Il Consiglio regionale oggi, con questo voto, ha messo un punto fermo di cui il nuovo governo dovrà necessariamente tenere conto. La Liguria non può fare a meno del Terzo valico. Ne va del suo futuro.
Certo che un governo che nasce con queste contraddizioni al suo interno su un tema così importante per il Paese, la dice lunga su come possa rappresentare adeguatamente l’interesse dell’Italia”.