La partecipazione di Cosimo Rega, ex boss della camorra, ergastolano del carcere di Rebibbia, con 40 anni di carcere già scontati e 3 omicidi alle spalle, in permesso per rappresentare uno spettacolo teatrale, in questi giorni ha scatenato una bufera alla scuola della Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte.
Cosimo Rega era stato premiato come migliore attore al Palm Springs International Film Festival con il film ‘Cesare deve morire’. Ma la sua partecipazione a un incontro di formazione con gli agenti di Polizia Penitenziaria ha scatenato non è piaciuto a molti.
Così, oggi sono arrivate parole forti dal Sappe (sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria).
“È inammissibile, inaccettabile, intollerabile e insopportabile che un camorrista con un ‘fine pena mai’ – ha dichiarato il segretario nazionale Donato Capece – si sia potuto sedere nell’aula Magna della Scuola della polizia penitenziaria per parlare alle oltre 300 ragazze e ragazzi che stanno frequentando il corso di formazione (…).
Si è trattato di una decisione gravissima che non può rimanere senza conseguenze per chi ha consentito tutto ciò.
Si continua a calpestare il senso dello Stato e delle Istituzioni, e dell’istituzione penitenziaria in particolare continuando a coinvolgere membri di gruppi eversivi e criminali con gravi responsabilità, alla faccia dei Caduti e dei loro familiari”.