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Prof. Becchi conferma: colpo di Stato, Mattarella va messo subito in stato di accusa dal Parlamento

Prof. Paolo Becchi, ordinario di Filosofia del Diritto all'Università di Genova (foto d'archivio)

“Se vogliamo evitare che quello che è successo crei un pericoloso precedente, il presidente Sergio Mattarella va messo subito in stato d’accusa dal Parlamento. Siamo di fronte ad un grave pericolo per la democrazia nel nostro Paese. Ieri sera (con l’incarico al prof. Cottarelli dopo il ‘nein’ di Mattarella al prof. Savona, ndr) è avvenuto un colpo di Stato”.

Lo ha confermato stamane (anche su Fb) il prof. genovese Paolo Becchi, che ha inoltre ribadito: “Mattarella ha tradito gli elettori”.

“I colpi di Stato – aveva già spiegato ieri l’ex ideologo del M5S e attuale “sovranista” vicino alla Lega di Salvini – si possono fare anche senza carri armati. Colpo di stato significa cambiare una forma di governo senza l’autorizzazione costituzionale e senza la volontà del Parlamento.

Siamo passati da una repubblica parlamentare ad una repubblica presidenziale dove il Presidente della Repubblica fa il suo governo e manda a casa chi invece era espressione del voto popolare. Il Presidente della Repubblica ha voluto dimostrare di essere capo dell’indirizzo politico mentre il capo dell’indirizzo politico di questa Repubblica è solo il Capo del Governo, non il Capo dello Stato.

A questo punto c’è solo una cosa da fare: applicare l’articolo 90 della Costituzione e mettere immediatamente in stato d’accusa il Presidente della Repubblica per attentato alla Costituzione. Chiedo alla Lega e al Movimento 5 Stelle di indire subito una grande manifestazione nazionale a Roma!

Quello che sta avvenendo permette di chiarire quale sarà il paradigma politico del futuro. Non esistono più le categorie di destra e sinistra. La nuova distinzione che sta emergendo è tra sovranisti da una parte e mondialisti dall’altra.

L’alleanza sovranista tra Movimento 5 Stelle e Lega rappresenta l’incontro tra due forme di sovranismo: quello identitario della Lega e quello di natura sociale dei 5 Stelle. Dall’incontro di queste due forme di sovranismo potrà nascere finalmente in Italia una rivoluzione sovranista.
L’hanno soltanto bloccata, ma non finisce qui. La rivoluzione è già iniziata!”.

 

Uno screenshot diventato virale sui social network