Continua la stretta della Polizia di Stato, con attività mirate al contrasto della criminalità diffusa e organizzata, intensificate secondo le disposizioni del Questore Capocasa.
A soli due mesi di distanza dal sequestro di due etti di tritolo e numerose armi e munizioni a carico di Rocco Modaferri, gli agenti della Squadra Mobile di Imperia e della Squadra di P.G. del Commissariato P.S. di Ventimiglia, hanno trovato un vero e proprio arsenale.
Si tratta di 32 grammi di esplosivo, 1 caricatore bifilare a sella per mitragliatrice tedesca, 1 carabina Germany calibro 9 mm. funzionante; 12 caricatori per armi d’assalto di vario modello; 16 baionette di vario colore e modello con inserto per fucile di assalto; 7 otturatori per armi lunghe di vario calibro; 2 percussori per arma lunga; 1 caricatore monofilare per arma corta; 1 cilindro metallico con filettatura verosimilmente “detonatore”; 1 caricatore per mitragliatrice “Thompson” submachine GUM; oltre 500 cartucce per armi da guerra; 405 grammi di polvere nera da sparo per caricamento cartucce da caccia e da tiro; una scatola di cartucce flobert 9 mm contenente 51 cartucce; 4 ampolle contenenti un acido per l’innesco di esplosivo.
Questo è tutto il materiale che S.V., classe 1964, deteneva illegalmente nella sua cantina e nel terreno di sua pertinenza. Gli agenti, unitamente ad un artificiere specializzato della Questura di Imperia, hanno repertato e sequestrato tutte le armi e le munizioni.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato, inoltre, sottoposto a sequestro il menzionato garage, al cui interno, oltre a quanto già sequestrato e posto in sicurezza, sono altresì presenti numerosi proiettili di artiglieria, presumibili residuati bellici ma non per questo meno pericolosi, per i quali saranno effettuati accertamenti di natura tecnica, da parte di personale militare specializzato.
Il soggetto non è affatto estraneo a episodi del genere. Infatti nel 1997 e nel 2015 personale delle Forze di Polizia avevano già sottoposto a sequestro materiale dello stesso tipo.
Il reo è stato arrestato per detenzione illegale di armi, munizionamento da guerra e materiale esplodente ed associato alla Casa Circondariale di Imperia.