Con la sua “Renault Megane” ha speronato un’auto “civetta” della polizia per poter oltrepassare illegalmente il confine di Ventimiglia con un “carico” di 14 migranti stipati a bordo (12 connazionali e due iracheni) che avrebbero pagato circa 150 euro a testa per il viaggio.
Il passeur afghano di 25 anni è stato fermato dagli agenti e arrestato. L’episodio è accaduto la notte scorsa.
Lo straniero, in Italia con regolare permesso di soggiorno, anziché integrarsi e trovare un lavoro dignitoso, aveva intrapreso l’illegale attività sfruttando gli altri migranti.
In un altro caso, sempre avvenuto la scorsa notte a Ventimiglia, gli agenti hanno visto un altro passeur, pachistano di 24 anni, caricare a bordo di una “Fiat Scudo” 12 migranti per trasportarli illegalmente in Francia.
Lo straniero, anche lui con regolare permesso di soggiorno in Italia, è stato arrestato.
I due passeur stranieri, accusati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con le aggravanti specifici del “trattamento disumano e degradante” e del trasporto di più di cinque persone, si trovano ora in carcere a Imperia in attesa del processo. Il 25enne afghano dovrà rispondere anche del reato di resistenza a pubblico ufficiale.