Nella sede di CasaPound in via Montevideo, alla Foce, continua senza sosta la raccolta alimentare per i genovesi in difficoltà.
“Le nostre distribuzioni alimentari alle famiglie in difficoltà – hanno spiegato i giovani di CPI Genova – di solito sono programmate a giorni fissi. Oggi tuttavia abbiamo dovuto fare un’eccezione per rispondere ad una urgente richiesta di aiuto da parte di una gentile signora di 64 anni in attesa di una pensione sociale che arriverà solo nel 2019.
Abbiamo provato imbarazzo nel constatare che senza il nostro piccolo aiuto stasera non avrebbe avuto di che cenare.
Ma ancora più imbarazzo dovrebbero provare gli appartenenti a determinati partiti politici che si definiscono orgogliosamente ‘di sinistra’ ma che cercano di boicottare ogni nostra iniziativa e proposta per il Sociale e contro il degrado in Valpolcevera”.
La sinistra che amministra il Municipio, infatti, si è dimostrata assente anche rispetto alla proposta di CPI, inoltrata nei giorni scorsi: “Molti supermercati della Valpolcevera buttano quintali di cibo su base giornaliera, cibo a breve scadenza, ma molto spesso prodotti con scadenza illimitata con la dicitura ‘da consumarsi preferibilmente entro’. La nostra richiesta è quella che il Municipio si faccia promotore di un incontro tra Associazioni che operano nella solidarietà e le Direzioni dei vari supermercati, in modo da poter stipulare accordi per l’utilizzo di tutto il cibo (secondo la Legge Gadda 166/16), per evitare tali sprechi e poter fornire un sostentamento alla popolazione più povera della Vallata”.