Rapina a mano armata alla filiale Carige di Sestri Levante. Banditi inchiodati dalle telecamere. Gli investigatori della Squadra Mobile genovese e dei carabinieri di Sestri Levante sabato scorso hanno fermato e arrestato due pregiudicati genovesi, di 62 e 55 anni, autori del colpo avvenuto il 26 marzo scorso.
L’operazione delle Forze dell’ordine è scattata nelle prime ore del mattino a Genova e Monfalcone, dove si era trasferito uno dei due malviventi, che avevano agito armati di una rivoltella e a volto coperto riuscendo a portare via un bottino di oltre 19mila euro.
Inoltre, i rapinatori sono stati accusati del furto di due motocicli e di un’auto, recuperati e restituiti ai legittimi proprietari.
Oltre all’analisi delle telecamere di sorveglianza della banca e della zona circostante, l’attività investigativa si è concentrata anche sui furti dei veicoli, registrati a Chiavari e a Lavagna pochi giorni prima della rapina in banca, tra il 15 e il 25 marzo.
Gli investigatori hanno ricostruito le varie fasi della rapina: arrivati davanti alla sede della Carige di Sestri Levante, uno dei due malviventi, con il volto coperto da una maschera color carne, era entrato nell’istituto di credito e dietro minaccia, puntando una pistola a tamburo contro uno sportellista, gli aveva intimato di consegnare il denaro presente in cassa (circa 15mila euro).
Contestualmente, il rapinatore si faceva consegnare da un cliente la cifra di 4mila euro che stava versando in banca. Dopo l’azione fulminea, tra la paura e lo sgomento dei presenti, il bandito era fuggito insieme al complice che gli aveva fatto da “palo”.