Il Partito Democratico dice NO al nuovo Centro di identificazione ed espulsione in Liguria: “Un CIE ad Albenga? No, grazie”.
E’ la presa di posizione espressa oggi dall‘onorevole Franco Vazio (Pd) contro la proposta del neo ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di riprendere il progetto del suo predecessore Marco Minniti per la realizzazione di un CIE in ciascuna regione e peraltro già previsto dall’intesa trilaterale per la sicurezza sottoscritta un paio di anni fa a Genova da Lombardia, Veneto e Liguria.
L’ipotesi Albenga per la Liguria era sorta per la vicinanza all’aeroporto e la disponibilita’ di alcuni edifici, come le vicine ex caserme dell’Esercito.
“Il CIE ad Albenga non si puo’ e non si deve fare – ha ribaditto oggi Vazio – su questo il governatore Giovanni Toti, la Lega e il ministro Matteo Salvini troveranno un ostacolo insuperabile con Albenga e il suo sindaco a combattere strenuamente contro una scelta scellerata. Ad Albenga non sorgera’ alcun Centro di identificazione ed espulsione’.
Le ragioni erano e sono semplici: Prefettura e Questura non avevano evidenziato situazioni di emergenza tali da richiederne la realizzazione e la caserma Piave e la caserma Turinetto, potenzialmente individuate, non sono idonee allo scopo.
Ora Toti, spalleggiato dal governo Lega-M5S e soprattutto forte del ministro dell’Interno Matteo Salvini, passate le elezioni, torna all’attacco. Sono curioso di vedere cosa penseranno gli elettori di Albenga che hanno votato Lega per il ‘governo del cambiamento’. Si devono augurare che le politiche e gli impegni del governo Renzi e Gentiloni e del ministro Minniti non cambino affatto”.