Nel 2017 i carabinieri della Liguria hanno svolto 107mila servizi sul territorio che hanno visto impegnati i militari in 211mila turni. I feriti in divisa e in borghese sono stati 120.
I dati sono stati forniti stamani durante la celebrazione del 204° anniversario della fondazione dell’Arma, che si è svolta oggi nella caserma Vittorio veneto a Sturla.
“Dobbiamo continuare a lavorare in modo da fare percepire un alto livello di sicurezza ai cittadini” ha spiegato il generale Paolo Nardone, premiando il lavoro dei quattro comandanti provinciali: il colonnello Riccardo Sciuto di Genova, il colonnello Gianluca Valerio della Spezia, il tenente colonnello Dionisio De Masi di Savona e il tenente colonnello Andrea Mommo di Imperia.
Alla festa hanno partecipato alcune scolaresche e le autorità regionali. Presente anche l’arcivescovo di Genova cardinale Angelo Bagnasco.
Tanti i militari premiati tra cui due carabinieri di Santa Margherita che hanno arrestato un latitante ricercato dal 2004, gli uomini del Radiomobile di Imperia che hanno salvato tre persone da due appartamenti in fiamme a Arma di Taggia, i detective dell’Arma della Spezia capaci si sventare una gang di spacciatori di droga maghrebini, i carabinieri di Savona che hanno scoperto dei truffatori che raggiravano banche e cittadini, gli investigatori di Bordighera che hanno accertato reati di estorsione e sequestrato ordigni incendiari. Premiati anche i carabinieri forestali di Vado Ligure che hanno evitato un suicidio.