“Le difficoltà delle cure palliative dell’Ospedale San Martino” è il titolo dell’appassionato post pubblicato su Facebook dall’associazione Gigi Ghirotti e sottoscritto dal presidente, prof. Franco Henriquet, che in sostanza si lamenta per la scarsa collaborazione dei vertici del policlinico genovese.
“L’Associazione Gigi Ghirotti Onlus di Genova – ha spiegato il prof. Henriquet – ha offerto all’Ospedale San Martino un medico Palliativista dell’Associazione per venire incontro alle difficolta di gestione del servizio interno delle cure palliative.
Il servizio dell’Ospedale e’ in difficoltà perché si avvale di un solo medico.
Un anno fa l’Ospedale decise di affidare all’esterno il servizio delle cure palliative e prese accordi con la ASL 3 Genovese che deliberò in merito (delibera nr. 411 del 24/8/2017 ASL 3 GENOVESE).
Nella delibera la ASL 3 assunse anche l’onere di bandire un concorso per un medico palliativista da affiancare all’unico medico dell’Ospedale che nel Giugno 2017 ebbe il comando per un anno di trasferimento presso la stessa ASL3.
Il concorso non e’ stato mai bandito e nulla e’ cambiato dal giugno 2017 in relazione alle difficoltà del servizio delle cure palliative dell’Ospedale.
L’offerta dell’Associazione Gigi Ghirotti è stata fatta anche nell’intento di migliorare i rapporti tra l’Ospedale e il territorio genovese ove l’Associazione svolge l’attività di assistenza domiciliare, un attività che copre il 90% circa di tutta l’assistenza domiciliare per le cure palliative dell’area ASL3.
L’offerta dell’Associazione è stata rivolta al direttore sanitario dell’Ospedale San Martino Dott. Lavalle il giorno 8 Maggio 2018, da parte del Presidente dell’Associazione Gigi Ghirotti insieme al Prof. Paolo Pronzato responsabile dell’Oncologia dell’ IST che ne ha condiviso l’iniziativa.
Il Direttore Sanitario si riservò di parlarne al Direttore Sanitario della ASL 3 Genovese e al responsabile delle cure Palliative della stessa ASL.
Solo in via indiretta ho appreso che l’offerta e’ stata respinta. Ho chiesto udienza presso il Direttore Sanitario Dott. Lavalle e in seconda battuta al Dott. Orengo, altro Direttore Sanitario del San Martino senza aver a tutt’oggi alcuna risposta.
Mi pare più che giustificato avere una risposta da parte della Direzione Sanitaria del San Martino per avere presentato l’offerta, senza alcun costo per l’Ospedale, allo scopo di favorire un servizio di particolare importanza quale quello delle Cure Palliative e conoscere le motivazioni per cui è stata respinta l’offerta”.